Il Sindacato Cobas ha svolto  nella giornata del 22 Dicembre insieme a tantissimi lavoratori della BMS prima il sit in davanti il Comune dove il referente Cobas , Roberto Aprile, ha spiegato i motivi della protesta  e   successivamente partecipato al Consiglio Comunale di Brindisi dove gli argomenti da discutere erano il bilancio e le sorti della società

La giornata ha visto un inizio positivo per i lavoratori con il pagamento della tredicesima che ha dato  fiducia all’ambiente e nell’affrontare una situazione che sarà certamente difficile per gli anni a venire.

I lavori del Consiglio Comunale hanno visto una lunga maratona di interventi che si sono conclusi alle 16,30 con l’approvazione del bilancio e dell’indirizzo delle attività da affidare alla BMS nel piano industriale 2024-2026.

Erano tanti mesi che il Cobas aveva lanciato l’allarme che a fine anno ci sarebbero state serie difficoltà per dare continuità alla vita dell’azienda .

Il debito accumulato dalla BMS nei confronti del Comune ,avendo trattenuto di fatto i soldi dei parcheggi e bilanci in negativo , è di 3 milioni di euro.

Il Sindaco di Brindisi ha così illustrato la situazione:

il Comune ripiana attraverso un fondo specifico  il bilancio negativo di BMS nel 2022 di 700.000 euro e di 1.600.000 euro sul bilancio negativo preventivato per il 2023.

Questa decisione permette alla società di essere sana e poter ottenere mutui, fiducia dei fornitori, ed altri aspetti positivi.

Unitamente ad un piano industriale  che contiene le premesse di un rilancio della società attraverso numerosi progetti , legati in modo particolare alle energie rinnovabili ed ai parcheggi.

L’ultimo intervento che ha chiuso la lunga giornata è stato quello del Sindaco Marchionna che ha risposto al consigliere Cannalire sul problema del destino di 8 precari che stante la situazione economica negativa per legge non possono essere stabilizzati.

Marchionna ha preso l’impegno che nel 2024 il problema sarà risolto definitivamente perché sono state risorse importanti per la società e possono esserlo ancora di più nello sviluppo dei diversi nuovi progetti della BMS.

Il Sindacato Cobas esprime una valutazione alla fine positiva della giornata pur sapendo che le difficoltà ancora da superare saranno tantissime a partire dal fatto che la BMS dovrà restituire 3 milioni di euro alle casse comunali.

Abbiamo così sintetizzato la giornata: ad una strada chiusa preferiamo percorrere una strada difficile.

 

Per il Cobas Roberto Aprile