La scorsa settimana la Capitaneria di Porto di Brindisi ha organizzato una esercitazione complessa, rientrante in quelle annualmente previste dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, finalizzata a testare il livello di prontezza di tutti gli operatori che sono chiamati a fronteggiare eventuali emergenze in mare. 

Sotto il coordinamento della Sala Operativa della Guardia Costiera di Brindisi è stato predisposto uno scenario che ha visto il susseguirsi di diverse emergenze, a partire dalla segnalazione, da parte della torre di controllo aeroportuale, di un incidente aeronautico dal quale sono scaturite le operazioni SAR e antinquinamento.

L’attività addestrativa ha visto la partecipazione di due unità navali Guardia Costiera, un battello della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza e dei locali servizi tecnico-nautici (rimorchiatori, piloti ed ormeggiatori).

Nel contenimento e nella rimozione degli inquinanti ipoteticamente sversatisi in mare significativo è stato l’impiego ed il contributo fornito dalle unità disinquinanti delle Società “D’Oriano” ed “Ecologica”, imprese portuali che forniscono, tra gli altri, servizi di antinquinamento marino.

Ha, inoltre, preso parte al momento addestrativo personale coordinatore delle emergenze del servizio 118 che, presso la Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Brindisi, ha potuto familiarizzare con le procedure del caso ed approfondire la conoscenza dell’organizzazione di ricerca e soccorso in mare.

Il Capo del Compartimento Marittimo di Brindisi, Capitano di Vascello Luigi AMITRANO, evidenzia l’estrema utilità di tali esercitazioni, plaudendo all’apporto sinergico di tutti gli attori interessati, con i quali c’è il reciproco convincimento che tale collaborazione non può che concorrere proficuamente nella salvaguardia della vita umana in mare e nella tutela dell’ambiente marino.