L’Amministrazione Comunale ha approvato un avviso pubblico per la concessione di buoni spesa a favore dei nuclei familiari con difficoltà economiche.

Il provvedimento è rivolto alle persone residenti nel Comune di Francavilla Fontana con un ISEE non superiore a 7.500 euro. Le domande dovranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica entro il prossimo 16 dicembre. I buoni, del valore unitario di 100 euro, potranno essere spesi nelle attività commerciali convenzionate con il Comune.

Il bando e l’elenco degli esercizi commerciali convenzionati sono consultabili sul sito internet istituzionale.

In questi mesi – spiega l’Assessore alle Politiche Sociali Giuseppe Bellanova – con l’eliminazione del reddito di cittadinanza si sono moltiplicate le situazioni di disagio economico. In vista del Natale contiamo con questa misura di poter sostenere i consumi dei nuclei familiari più fragili. Siamo consapevoli che questo intervento non è risolutivo, ma intendiamo comunque dare un segnale concreto di vicinanza da parte dell’Amministrazione Comunale.

I buoni spesa sono stati finanziati con la variazione di bilancio approvata nell’ultimo Consiglio Comunale e rappresentano solo una parte di un investimento a favore dell’inclusione sociale e a sostegno delle famiglie.

Infatti, grazie all’ultima manovra del 2023, l’Amministrazione Comunale ha destinato 300 mila euro per il sostegno degli affitti dei nuclei familiari con fragilità economiche. Il ricorso ai fondi comunali, in questo caso, si è reso necessario per la decisione del Governo di non rifinanziare il Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione. Le somme stanziate, di importo pari a quello dell’ultimo finanziamento statale, consentiranno di soddisfare le richieste di una ampia platea di beneficiari.

La povertà – conclude il Sindaco Antonello Denuzzo – continua ad essere un nemico difficile da combattere. Le finanze comunali non possono sostituirsi totalmente al Governo Nazionale. Quelli che visti da lontano possono sembrare solo numeri, dalla prospettiva di una Amministrazione Comunale sono storie fatte di sofferenze e difficoltà quotidiane. Ecco perché abbiamo fatto il possibile per far sentire tutti meno soli. Spero che il Governo coinvolga maggiormente i territori prima di decidere tagli sulla spesa sociale.