“Purtroppo sta avvenendo quello che abbiamo previsto e denunciato come forze di centrosinistra nelle commissioni servizi sociali e bilancio e in ultimo in Consiglio Comunale in merito ai tagli fatti ai servizi che sono di vitale importanza per gli utenti che ne usufruiscono. L’azzeramento della quota comunale del cofinanziamento per il funzionamento del c.a.v., centro antiviolenza, per quasi 74 mila euro è la dimostrazione dell’insensibilità dell’amministrazione comunale ai problemi che attanagliano sempre più le cittadine e i cittadini brindisini più fragili. Non è tollerabile, infatti, privare i nostri concittadini più bisognosi di un presidio di legalità e di sicurezza. La cronaca di queste ultime settimane, caratterizzata da una serie di episodi di violenza sulle donne, sembra non aver fatto maturare tra tutti gli amministratori comunali brindisini la necessaria e maggiore responsabilità per le politiche di aiuto e prevenzione per i casi di maltrattamento ma, al contrario, ha prodotto un effetto scellerato con tagli scriteriati ai servizi di supporto. La denuncia delle rappresentanti del Centro Crisalide, attivo da anni contro l’abuso e maltrattamento su minori e donne con servizi di supporto mirati e qualificati di specialisti, non può e non deve rimanere inascoltato.
Per questo proporremo a firma del gruppo consiliare del Partito Democratico una mozione consiliare prevedendo una variazione di bilancio finalizzata a ripristinare la quota di cofinanziamento comunale al centro antiviolenza.
Solo così capiremo chi è sensibile al tema della prevenzione alla violenza e inchioderemo chi invece è sempre pronto a fare demagogia sul tema ma non si assume mai le proprie responsabilità”.
Denise Aggiano, consigliera comunale Pd Brindisi
Rosella Gentile, componente commissione comunale Pari Opportunità