BRINDISI. Cobas;2 appuntamenti a bari alla regione per nuovi impianti rifiuti e DCM
Il Sindacato Cobas ha ricevuto dal Presidente della task force regionale sulla occupazione ,Leo Caroli, una doppia convocazione a Bari per la giornata del 9 Gennaio ; sono 2 temi di particolare importanza per la nostra città.
Alle ore 12,30 si svolgerà l’incontro con l’Ager(agenzia regionale dei rifiuti) sul tema dei nuovi impianti da realizzare a Brindisi.
Alle ore 14,30 si svolgerà l’incontro per fare il punto sulla possibile ricollocazione degli ex-lavoratori DCM , che facevano parte della GSE.
L’incontro con l’Ager è fortemente atteso per 2 motivi:
-sono anni che aspettiamo la realizzazione degli impianti di compostaggio e di recupero materiali ,importanti perché chiuderebbero il ciclo dei rifiuti a Brindisi.
La loro costruzione permetterebbe un risparmio economico notevole dovuto al fatto che i camion eviterebbero di trasportare i rifiuti in luoghi lontani da Brindisi ;nella speranza di vedere diminuita la tassa sui rifiuti per i cittadini.
D’altra parte è forte l’attesa per i risultati di questa riunione che vede da anni tanti lavoratori rimasti a casa come gli ex Nubile unitamente ad ex Termomeccanica, ex EVC, ex BPSP,che dovrebbero trovare la loro ricollocazione in questi impianti ;a partire possibilmente dalla costruzione degli stessi.
I ritardi della Regione Puglia sono significativi, ma la speranza per la città di Brindisi e per gli ormai disoccupati da anni che questa riunione possa mettere fine alle attese.
L’incontro per gli ex –DCM assume altrettanta importanza perché il Tribunale di Napoli ha chiarito che il comitato dei creditori del fallimento del gruppo Dema ha accettato il piano che gli è stato proposto.
Piano che prevede il possibile salvataggio dello stabilimento Dema di Brindisi e la continuità produttiva per lo stabilimento Dar,di proprietà sempre del gruppo Dema.
Ricordiamo che all’atto dell’acquisto di Dema dello stabilimento ex-Gse i lavoratori furono divisi in 2 società, Dar e Dcm.
Nella Dar confluirono quelli che avrebbero continuato a lavorare , mentre i lavoratori assegnati a Dcm furono collocati in cassa integrazione, in attesa di un rilancio della società che non c’è stato mai purtroppo portandoli alla odierna disoccupazione.
Nelle precedenti riunioni a Bari il Cobas ha insistito insieme alla Regione di realizzare un “bacino di prossimità” in cui far confluire i lavoratori della DCM; questi lavoratori hanno una sorta di precedenza nelle nuove assunzioni del settore aeronautico.
Le decisioni del tribunale insieme alla ripresa post-pandemia del settore aeronautico ci fanno nutrire qualche speranza di ricollocazione nella stessa Dar attraverso i nuovi acquirenti, cosa che andremo a verificare nella riunione di martedì 9 Gennaio 2024.
Due appuntamenti importanti che devono fornire risposte chiare ai cittadini brindisini ed ai tanti disoccupati.