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Nella scuola cattolica di Brindisi i bambini imparano anche l’informatica già alla primaria A consegnare gli attestati previsti dal Ministero è la direttrice di nazionalità indiana

Capire l’informatica è un gioco da bambini. A Brindisi, nella scuola S. Antonio da Padova, gli alunni della primaria sono istruiti anche a capire i principi alla base del funzionamento della tecnologica informatica e dei suoi sistemi di programmazione. Proprio in questi giorni la direttrice di questa importante scuola cattolica parificata, suor Mary Thomas Elenjikal , di nazionalità indiana, sta provvedendo a consegnare agli studenti gli attestati di partecipazione a questo progetto denominato “L’ora del Codice”. Le pergamene consegnate non sono “pezzi di carta” a scopo decorativo ma veri attestati che oltre al nome dello studente hanno la firma del docente, della direttrice della scuola e del rappresentante del Ministero dell’Istruzione e del Merito.

“Il coding a scuola – spiega il docente di questo progetto per l’informatica – permette ai ragazzi di imparare in modo semplice i linguaggi della programmazione. Nell’aula di informatica i nostri alunni, sin dal primo anno della primaria, utilizzano i computer e si esercitano con applicazioni interattive a blocchi che sono simili a giochi. Seguendo delle regole e ricevendo delle istruzioni a loro sembrerà di giocare ma noi sappiamo che, con questo strumento didattico, stiamo stimolando la loro creatività e grazie allo sviluppo del pensiero computazionale, cioè l’insieme dei processi mentali finalizzati alla soluzione dei problemi, acquisiscono la capacità di superare ostacoli sempre più difficili”. 

È al rione Casale di Brindisi, in via A. Locatelli 8, che c’è questa scuola primaria così all’avanguardia da fare guardare con fiducia al futuro delle nuove generazioni. Accessibile al sito https://comprensivoantonianebrindisi.edu.it/  questa scuola, gestita dalle suore oblate di Sant’Antonio di Padova , sta dimostrando qualità sempre più elevate. Nonostante risulti parificata alla scuola pubblica sin dal 1953 le iscrizioni al prossimo anno scolastico qui sono effettuate soltanto presentandosi di persona in segreteria:” vogliamo privilegiare sempre la conoscenza della persona – spiegano le suore antoniane – per costruire con le famiglie il rapporto di crescita valoriale dei loro figli”. Stessa procedura cartacea è prevista anche per le iscrizioni alla scuola dell’infanzia di cui è dotata la medesima struttura religiosa. 

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