La quercia vallonea ad età adulta raggiunge un’altezza di 15-20 metri e si presenta con chioma espansa di colore verde scuro. Le foglie, in secchezza invernale, permangono sulla pianta fino alla primavera successiva. Si ipotizza che tali alberi siano stati importati dai monaci basiliani giunti anche nelle nostre zone, come testimoniano gli insediamenti rupestri di San Biagio, San Nicola e San Giovanni. Il nome di questa quercia deriverebbe da Valona, città dell’Albania, centro di origine e diffusione di tale specie. In Italia si trova principalmente nel basso Salento e secondariamente nel brindisino e nel materano.
La ghianda è stata raccolta durante una delle iniziative di trekking – walking in natura organizzate dall’associazione “Il Giunco”. Ad averne cura per questi sette anni sono stati i volontari Andrea e Domenico Turrisi.
Si ringrazia l’Ufficio Parchi del Comune di San Vito dei Normanni nella persona del dott. Zurlo e il personale intervenuto per la messa a dimora della quercia.