La Polizia di Stato, dopo un’accurata indagine, ha eseguito un’Ordinanza di applicazione di misura cautelare personale, colpendo un individuo accusato di ricettazione e indebito utilizzo di una carta di credito. La vittima, una donna anziana, aveva denunciato il furto del suo bancomat presso il Commissariato di P.S. di Mesagne.

Nel corso delle prime settimane dell’anno in corso, una signora anziana si è recata al commissariato in compagnia di un’amica per segnalare il furto del proprio bancomat. La vittima ha raccontato agli investigatori che con la sua carta erano state effettuate diverse operazioni, tra prelievi e pagamenti, ammontanti complessivamente a circa 4000 euro. Una somma considerevole, considerando che l’anziana dipendeva unicamente dalla sua pensione.

Immediatamente dopo la denuncia, gli agenti del Commissariato di P.S. di Mesagne hanno avviato approfondite indagini, mappando gli sportelli bancomat coinvolti nei prelievi e gli esercizi commerciali dove erano state effettuate transazioni indebite. L’utilizzo delle immagini dei sistemi di videosorveglianza nelle vicinanze ha permesso agli investigatori di risalire al presunto autore dei reati, già noto alle forze dell’ordine.

L’uomo, che si è rivelato essere un conoscente della vittima, è stato accusato di aver compiuto operazioni illecite con la carta bancomat rubata. Il Commissariato di P.S. di Mesagne ha eseguito la misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Brindisi su richiesta della Procura della Repubblica locale. L’accusato dovrà rispondere dei reati di ricettazione e indebito utilizzo di una carta bancomat.