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Arriva nell’Azienda Ruggiero di Mesagne il progetto di prevenzione oncologica “preVIENI” della UILA e Fondazione ANT

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Gli stabilimenti produttivi Fratelli Ruggiero a Mesagne (BR) hanno ospitato, questa mattina, l’ambulatorio mobile della Fondazione ANT per il “Progetto mammella: visita senologica ed ecografia mammaria” promosso dalla segreteria territoriale della UILA Brindisi. Dalle prime ore del giorno, i medici dell’Associazione Nazionale Tumori hanno visitato le dipendenti dell’azienda per implementare un percorso di prevenzione oncologica a favore dei lavoratori del comparto agroalimentare denominato “preVIENI”. 18 donne, lavoratrici della storica azienda conserviera di Mesagne, si sono sottoposte allo screening mammario con la consapevolezza che la prevenzione è la prima arma per sconfiggere una malattia oncologica. Un progetto che ha ricevuto anche il patrocinio gratuito dell’Amministrazione comunale di Mesagne rappresentata dal sindaco Toni Matarrelli.

“A causa dell’emergenza sanitaria – spiega Luigi Vizzino, segretario territoriale UILA Brindisi, la sospensione dei programmi di screening nazionali e l’aumento delle liste di attesa hanno generato disparità regionali. La crisi economica ha condizionato l’accesso alla sanità privata, causando rinunce alla prevenzione. È necessario, dunque, promuovere una iniziativa di prevenzione per ridurre l’incidenza dei tumori con benefici per il sistema sociale e minori costi sanitari”.

“Ormai è risaputo che la lotta contro il cancro inizia dalle decisioni quotidiane di ciascuno di noi -– incalza Pietro Buongiorno, segretario generale della Uila Puglia -. La nostra campagna nasce, quindi, per informare e sensibilizzare le persone a partire dai luoghi di lavoro. La Uila, in prima linea per la qualità nel settore agricolo, evidenzia la necessità di sinergie tra sindacati, aziende e istituzioni per lo sviluppo del comparto e il miglioramento della vita dei lavoratori. Il progetto “preVIENI” – continua Buongiorno – rappresenta un’opportunità di innovazione e collaborazione, con l’obiettivo di estendersi a livello nazionale. Tutelare il diritto al lavoro e promuovere il diritto alla vita sono le sfide della UILA”.

“Le dipendenti che lavorano nella nostra azienda sono parte della famiglia Ruggiero – ha dichiarato Ivana Ruggiero, amministratrice del conservificio -. Per questo ho accettato volentieri la proposta della UILA e della fondazione ANT poiché ci troviamo in un periodo storico in cui la sanità pubblica è in forte difficoltà e dobbiamo approfittare di ogni occasione per prevenire una patologia oncologica”.

L’incidenza dei tumori in Italia è un argomento di grande importanza, toccando da vicino la salute e la vita di molti cittadini italiani: secondo le statistiche, infatti, il tumore è la seconda causa di morte nel nostro paese, superata solo dalle malattie cardiovascolari. È stato stimato un aumento a 395mila nuovi casi di tumore nel 2023, e si prevede un incremento del numero assoluto annuo di nuove diagnosi oncologiche per i prossimi due decenni.

“Il bilancio finale dello scorso anno del progetto “preVIENI” – ha spiegato Michele Faedda della Fondazione ANT – ci evidenziano che una percentuale del 10% di lavoratori sottoposti a visita sono stati rimandati a controlli successivi per evidenti criticità. Ciò vuol dire che il percorso di prevenzione è quello giusto e che occorre continuare in seguito”.

Il sindacato Uila Puglia, in collaborazione con la Fondazione ANT, ha deciso di proseguire nel percorso di prevenzione oncologica a favore dei lavoratori del comparto agroalimentare con il progetto “preVIENI” che toccherà tutte le province pugliesi. Domani alle 10.00 appuntamento presso l’azienda Soavegel di Francavilla Fontana. 


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