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M5S:L’autonomia differenziata penalizza e colpisce anche i giovani

Il 23 gennaio 2024 il Senato della Repubblica ha approvato il disegno di legge  sull’autonomia differenziata e attualmente è in discussione alla Camera dei Deputati.

L’autonomia differenziata è la richiesta da parte di alcune Regioni allo Stato di  competenze su 23 materie di politiche pubbliche e di trattenere anche il gettito  fiscale, che non sarebbe più distribuito su base nazionale a seconda delle necessità  collettive. Il MoVimento 5 Stelle si è opposto e si opporrà a questo scellerato  progetto. Il progetto di autonomia differenziata penalizza anche i giovani e le  politiche giovanili. Contribuirà alla fuga dei cervelli verso l’estero, non valorizzerà le  abilità e i talenti dei giovani, non favorirà l’occupazione e l’inserimento dei giovani  nel mondo del lavoro. Allargherà le disuguaglianze e i divari sociali e territoriali. Chi  è ricco rimane ricco, mentre chi è povero verrà lasciato indietro. Si configura come  una secessione di fatto, con 20 regioni che adotterebbero politiche diverse, mettendo  in seria difficoltà giovani studenti, lavoratori e imprenditori, che faranno fatica ad  operare all’interno di un Paese spaccato e diviso, con sistemi diversi di governance tra Regioni. Le politiche giovanili, di welfare e l’erogazione dei servizi che  favoriscono la crescita dei giovani vengono messe a repentaglio, dato che il progetto 

di autonomia differenziata drenerà risorse pubbliche e la finanza pubblica dello Stato.  Le attuali sfide, come quelle sociali ed ambientali, che anche i giovani sono chiamati  ad affrontare devono essere discusse e dibattute a livello europeo e nazionale. Infatti  

si è dimostrato durante la pandemia Covid-19 che la gestione della sanità da parte  della Regione Lombardia, che è stata una delle prime regioni a richiedere l’autonomia  differenziata, è stata pessima. La politica deve lavorare ed effettuare ingenti e  moltissimi investimenti per i giovani, in quanto sono il presente e la forza trainante  del Paese, all’insegna dei valori e dei principi fondamentali inseriti nella nostra  Costituzione Repubblicana, quali l’uguaglianza sostanziale, la solidarietà l’equità,  l’inclusività, la coesione e l’unità e l’indivisibilità della Repubblica Italiana. 

 

GIUSEPPE VENTESIMO REFERENTE GIOVANI MOVIMENTO 5 STELLE  OSTUNI 

SIMONE FIUME REFERENTE GIOVANI MOVIMENTO 5 STELLE  BRINDISI

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