BRINDISI.MEMORIA VIVA PER I FINANZIERI ANTONIO SOTTILE E ALBERTO DE FALCO
A 24 anni dalla loro morte, venerdì 23 febbraio alle ore 12.00 Libera organizza a Brindisi un’iniziativa di Memoria e Impegno per i finanzieri Antonio Sottile e Alberto De Falco nell’omonima piazza antistante Palazzo Granafei‐Nervegna
Venerdì 23 febbraio 2024, a partire dalle ore 12.00 nella piazza Sottile‐De Falco, antistante Palazzo Granafei‐ Nervegna, il Presidio Libera di Brindisi a loro intitolato organizza un’iniziativa in memoria del Vice Brigadiere Alberto De Falco e del Finanziere Scelto Antonio Sottile, che l’associazione Libera ricorda come vittime innocenti delle mafie.
All’evento saranno presenti alcuni studenti dell’I.I.S.S. “Ferraris‐De Marco‐Valzani” e dell’Istituto Comprensivo Bozzano, i rappresentanti delle Istituzioni e delle Forze dell’Ordine, di alcuni enti del Terzo Settore e della rete del Presidio cittadino di Libera, il Comandante Provinciale Piergiorgio Vanni e i colleghi della Guardia di Finanza, tra cui le Medaglie d’Oro Sandro Marras ed Edoardo Roscica.
La sera del 23 febbraio 2000 i finanzieri erano in servizio di perlustrazione per la repressione del contrabbando di tabacchi lavorati esteri, quando sulla complanare della statale 379, a pochi passi dal santuario di Jaddico, la loro Fiat Punto fu investita da un fuoristrada blindato guidato dai malviventi che trasportavano sigarette di contrabbando appena scaricate. Sottile e De Falco morirono quella sera nell’adempimento del loro dovere, successivamente vennero insigniti delle Medaglie d’Oro al Valor Civile insieme ai colleghi di pattuglia Roscica e Marras.
L’iniziativa sarà un’occasione per ascoltare le riflessioni dei giovani e far sentire l’affetto della cittadinanza ai familiari di Antonio Sottile e Alberto De Falco, a distanza di 24 anni dalla loro scomparsa. L’evento, patrocinato dal Comune, è organizzato anche quest’anno da Libera nel cuore della città per coltivare una memoria viva che generi impegno contro la criminalità organizzata presente a Brindisi e percorsi di cambiamento nel segno della giustizia sociale. La cittadinanza è invitata a partecipare.