7 Febbraio 2024 ore 18:00 Ex Ospedale “Di Summa” Brindisi

Le tecniche di imaging cardiaco ci consentono di studiare diversi aspetti del cuore, dalla struttura alla caratterizzazione tissutale, dalla funzione valvolare alla perfusione coronarica. 

Di pari passo alla valutazione clinica, ci aiutano nella diagnosi di diverse forme di cardiopatia (ad es. ischemica, valvolare o malattie primitive del muscolo cardiaco).

Nel tempo queste tecniche si sono affinate ed evolute grazie al progresso tecnologico e agli studi scientifici ad hoc (vedasi a titolo di esempio l’ ecocardiografia 3D), cosi come tecniche facenti parte di altre branche specialistiche (radiologia, medicina nucleare) ricoprono allo stato attuale un ruolo importante se non fondamentale nella diagnostica di specifiche patologie cardiache (ad es la scintigrafia miocardica di perfusione nella cardiopatia ischemica, la cardio-risonanza nello studio delle cardiomiopatie).

Ogni tecnica offre vantaggi e svantaggi, le une rispetto alle altre possono essere complementari o sostitutive; compito del cardiologo è quello di indirizzare il paziente alla metodica più appropriata al fine di raggiungere una diagnosi definitiva.

                                                    Dott.ssa Maria Milo