Autonomia Differenziata o Secessione? Il M5S Brindisi accende il dibattito con un incontro pubblico
“Autonomia Differenziata o Secessione ? “,è stato il tema di uh incontro con la cittadinanza e i sostenitori organizzato a Brindisi dal M5S. VIDEO INTERVISTE
Un tema estremamente dibattuto che in sostanza sta dividendo il Paese, oltre alla politica, in due “ fazioni” : chi è favorevole o contrario.
E’il tema dell’ AUTONOMIA DIFFERENZIATA, la legge proposta dalla maggioranza e il Governo Meloni ( in attesa dell’ approvazione parlamentare definitiva), già sono i cittadini che devono conoscere, sapere, approfondire, dubitare .
Come potrebbe cambiare il Paese? Quali le conseguenze, gli effetti, ad esempio, su settori di vitale importanza per la nostra vita quotidiana come la Scuola, la Sanità, la formazione, le amministrazioni locali ?
Per questo, il M5S Brindisi ( da diverso tempo estremamente contrario a questo scenario) ha voluto organizzare nel capoluogo messapico( presso il Bastioni San Giacomo ) un incontro con la cittadinanza, gli iscritti e simpatizzanti, rappresentanti sindacali, comitati e associazioni, dal titolo “ Autonomia Differenziata o Secessione ? “.
Un’ iniziativa a cui hanno partecipato le rappresentanze locali, regionali, nazionali, del Movimento che, tra l’ altro, ha preannunciato altre iniziative sul territorio.
La moderazione, l’ intervento introduttivo del Consigliere Comunale M5S Roberto Fusco, gli interventi del Vice Presidente Nazionale sen. Mario Turco, on. Leonardo Donno ( Coordinatore Regionale M5S PUGLIA),Valentina Palmisano ( Presidente Consiglio Comunale Ostuni), prof. Salvatore Giuliano ( Coordinatore provinciale M5S Brindisi).
Presenti, oltre al coordinatore cittadino del Movimento Ruggero Valzano, anche il Segretario Generale Cgil Brindisi Antonio Macchia e Chiara Cleopazzo per la Funzione Pubblica, segno evidente dell’ estrema importanza di un tema su cui tanto si sta dibattendo e delle posizioni comuni rappresentate dalle altre forze politiche di opposizione al Governo Nazionale e le organizzazioni sindacali .
Uno scenario che, come dichiarato da Valentina Palmisano nel corso della nostra Video Intervista, “ riguarda direttamente la vita e il futuro dei nostri territori, già alle prese con gravi problematiche sotto il profilo economico, sociale, produttivo”.
Come non pensare, ad esempio, a settori come la Sanità e la Scuola, che già da diverso tempo stanno affrontando una fase molto complessa e delicata, tra tagli, disservizi, liste d’ attesa, carenze di organico, innovazioni, progettualità che indubbiamente hanno bisogno di ulteriori sinergie e non di “ sconvolgimenti”.
Emblematiche le affermazioni dell’ on. Leonardo Donno : “ con questa scellerata idea del Governo Centrale, la Sanità pubblica e la Scuola sicuramente subiranno colpi mortali. Provate ad immaginare 21 sistemi sanitari diversi, laddove, inevitabilmente, chi risiede nella Regione meno ricca e con meno risorse sarà costretto ad andare a curarsi al nord. Per non parlare di un insegnante pugliese inevitabilmente “ discriminato”, sotto il profilo economico e delle opportunità e possibilità, rispetto ad un docente del Nord”.
FOTO MARCELLO ALTOMARE
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