Al Direttore Generale ASL BR
Oggetto: ripristino modello organizzativo centro dialisi pre covid in tempi congrui.
ATTIVAZIONE DI SERVIZI E REPARTI PREVISTI NEL PTA DI SAN PIETRO VERNOTICO
Nel corso dell’emergenza pandemica la Struttura CAD del PDTA di San Pietro Vernotico fu inserita nei percorsi assistenziali dedicati ai pazienti emodializzati cronici affetti da Covid 19, in relazione alle indicazioni ministeriali e regionali.
Si è trattato, quindi, di un modello organizzativo che ha risposto in quella fase pandemica ad un’emergenza sanitaria ma considerato che oggi si è aperta una nuova fase, in relazione al fatto che la gestione del Covid 19 non viene più considerata un’emergenza, ma sul lungo periodo come le altre malattie infettive.
Dunque, si ritiene condivisibile la decisione da parte della ASL di voler adottare una “revisione” organizzativa del suddetto CAD, ripristinando la normale attività sanitaria, entro il 16 marzo c.m., anche per utilizzare al meglio le grandi potenzialità assistenziali della suddetta struttura capace di favorire la continuità assistenziale. Si spera ovviamente che tale data non venga inficiata ancora una volta per ragioni meramente tecniche – organizzative (banale tinteggiatura di superfici murarie interne e sanificazione) in capo all’Area Tecnica, così come avvenuto per i lavori di riconversione e ristrutturazione del medesimo PTA iniziati con gravissimo ritardo a causa della difficoltà (sic ) di rendere liberi gli spazi in cui avrebbero dovuto cominciare i lavori stessi, i cui effetti in termini di probabili finanziamenti andati persi non è dato ancora sapere.
Nella speranza, quindi, che venga rispettata una congrua tempistica per il ripristino dell’attività dialitica in argomento, che mitigherebbe il disagio dei pazienti interessati costretti a ricorrere al pendolarismo sanitario, si coglie, inoltre, l’occasione per chiedere alla ASL BR di avviare quanto prima un cronoprogramma di riqualificazione complessiva del PTA di San Pietro Vernotico secondo quanto approvato dalla Regione Puglia.
A tutt’oggi, purtroppo, il potenziamento del PTA di San Pietro Vernotico, è ancora fermo sulla carta. Un progetto di riconversione adottato in ragione della DGR n. 161 del lontano 2016, nell’ambito di un’organizzazione più ampia di integrazione, mediante la configurazione di reti di presa in carico, delle attività ospedaliere in sinergia con le attività territoriali.
La riqualificazione della struttura in questione non può più attendere. Occorre procedere senza più indugio alla riorganizzazione dei Servizi e Unità Operative sulla scorta delle caratteristiche sociali ed epidemiologiche del territorio aumentando la capacità di intercettare il bisogno ed offrire risposte adeguate in un’ottica polifunzionale suddivisa per aree: prevenzione, urgenza, continuità assistenziale, sanitaria, medica, socio sanitaria, servizi, consultori, day hospital, sert e moduli per riabilitazione (sono previsti 80 ppll), ecc.
Si tratta, in definitiva, di dare finalmente seguito al progetto regionale previsto per il Presidio Territoriale di Assistenza di San Pietro Vernotico, nell’ottica di realizzare concretamente la prevista configurazione del sistema sanitario provinciale, ovvero della rete ospedaliera e territoriale della ASL BR, adottata molti anni fa dalla Regione Puglia a cui i precedenti Direttori Generali si sono distinti soprattutto per le dismissioni previste e non per le nuove attivazioni, in un panorama regionale che vede la Provincia di Brindisi – giova ricordarlo – essere la ASL Pugliese più penalizzata in termini percentuali di posti letto per mille abitanti e di servizi previsti.
È nostra convinzione tuttavia che il nuovo corso intrapreso dall’attuale Direzione Generale nell’attivare reparti e servizi previsti dal Piano di Riordino Ospedaliero, avrà un’accelerata anche nella riorganizzazione delle Strutture Territoriali PTA per dare risposte efficaci ed efficienti ai bisogni di salute.
Distinti saluti
Brindisi, 12 marzo 2024
La Segretaria Provinciale
f.to Chiara Cleopazzo