Sicolo: “Con Granaio Italia, al via un’operazione verità su grano italiano e importazioni”

Battaglia CIA Puglia tra petizione, adesione di 45 comuni, le manifestazioni di Foggia, Bari e Roma

“Fieri del nostro impegno, siamo stati sempre coerenti senza indietreggiare mai di un millimetro”

“Prima la riattivazione della Commissione Sperimentale Unica per il prezzo sul grano, poi, finalmente, la definizione per l’avvio del Registro Telematico e del pacchetto di misure di Granaio Italia sono i primi due rilevanti risultati conseguiti anche e soprattutto grazie alla campagna iniziata e voluta fortemente da CIA Agricoltori Italiani di Puglia. Siamo stati noi ad avviare, ad aprile 2023, la petizione nazionale (https://chng.it/zVC8sWyT75) che in questi giorni ha superato le 75mila firme e in cui si chiedono al Governo tutta una serie di azioni a tutela dei produttori cerealicoli e a garanzia dei consumatori della filiera grano pasta. Ed è stata sempre CIA Puglia a coinvolgere e a raccogliere l’adesione di ANCI Puglia e di ben 45 comuni pugliesi, rappresentativi di oltre 1 milione e 200mila cittadini, alla piattaforma che, punto per punto, propone azioni concrete per uscire dalla palude infernale di prezzi al ribasso e costi di produzione alle stelle innestata dalla guerra in Ucraina e alimentata da interessi mondiali penalizzanti per i produttori italiani. Assieme a CIA Puglia, naturalmente, ci sono stati l’impegno forte, il sostegno e la piena condivisione del livello nazionale di CIA Agricoltori Italiani e del presidente Cristiano Fini il cui lavoro è stato determinante. Siamo fieri di non essere indietreggiati mai di un millimetro sulle nostre posizioni. Oggi occorre ricordare tutto questo impegno e non dimenticare le manifestazioni e le mobilitazioni di CIA Puglia che hanno portato centinaia di cerealicoltori a manifestare prima alla Camera di Commercio di Foggia, poi davanti all’ingresso del Porto di Bari e, infine, nella grande manifestazione nazionale di Roma. Sull’attivazione di Granaio Italia, a differenza di altre organizzazioni, abbiamo sempre avuto le idee chiare e il lavoro svolto ha iniziato a produrre effetti concreti. Di questo ringraziamo tutti gli enti, le associazioni, i Comuni, i nostri agricoltori e i cittadini che hanno sostenuto una battaglia giusta, per il futuro del comparto”. È Gennaro Sicolo, presidente di CIA Puglia e vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani, a ripercorrere le tappe che, lungo l’arco degli ultimi 12 mesi, hanno portato alla convocazione del tavolo grano qualche giorno fa al Ministero dell’Agricoltura e, finalmente, alla definizione dell’attivazione di Granaio Italia dal prossimo luglio. Al tavolo convocato dal Sottosegretario Patrizio Giacomo La Pietra, CIA Agricoltori Italiani è stata rappresentata proprio da Gennaro Sicolo e dal presidente di CIA Capitanata Angelo Miano.

“Il valore riconosciuto al grano duro italiano nelle Borse Merci pugliesi e, più in generale, in quelle del resto d’Italia è ancora bassissimo”, aggiunge Sicolo. “Il Registro telematico e le misure di Granaio Italia sono gli strumenti necessari a ristabilire una grande ‘operazione verità’ sulla produzione cerealicola italiana, sul fabbisogno della filiera grano-pasta e, soprattutto, sulle quantità, la qualità e la provenienza delle massicce e crescenti importazioni di frumento dall’estero. Per questo motivo, ringrazio il Sottosegretario La Pietra, con il quale abbiamo tenuto sempre aperta una interlocuzione franca e fattiva, e il ministro Lollobrigida, che nella conferenza organizzativa nazionale di CIA ci ha dato atto di un impegno forte, continuo e determinato. Il lavoro che ci aspetta, in questi giorni e nei prossimi mesi, deve essere improntato a mantenere altissimo il livello di attenzione sui meccanismi e le dinamiche nazionali e globali che, negli ultimi due anni, hanno causato una crisi senza precedenti non solo del settore cerealicolo, ma di tutto il comparto agricolo”, conclude Gennaro Sicolo, presidente di CIA Puglia e vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani.