Emergenza Occupazionale a Brindisi: Appello per un Tavolo Tecnico
La provincia di Brindisi è di fronte a una crisi occupazionale senza precedenti, con la minaccia imminente di chiusure di stabilimenti storici nei settori chimico, farmaceutico, energetico e aerospaziale, oltre agli impatti sulle industrie connesse. Migliaia di lavoratori rischiano di perdere il loro impiego, con gravi ripercussioni sul tessuto sociale ed economico della regione.
In risposta a questa emergenza, le organizzazioni sindacali CISAL, CONFSAL, CONFIAL e UGL hanno inviato una lettera congiunta a Sua Eccellenza il Prefetto di Brindisi, chiedendo urgentemente la convocazione di un Tavolo Tecnico Prefettizio. L’obiettivo è coinvolgere tutte le parti interessate, comprese le associazioni datoriali, i rappresentanti dei lavoratori e le istituzioni locali, al fine di trovare soluzioni immediate e sostenibili per affrontare questa crisi.
La richiesta delle organizzazioni sindacali include anche un appello alle autorità nazionali, affinché vengano adottate misure straordinarie e interventi di sostegno per il settore industriale della provincia di Brindisi. Si chiede esplicitamente il coinvolgimento dei ministeri competenti e della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nella ricerca di soluzioni che possano mitigare gli impatti devastanti di questa crisi.
Le organizzazioni sindacali, pur esprimendo fiducia nell’autorevole intervento del Prefetto di Brindisi, riconoscono l’urgenza della situazione e ribadiscono la necessità di azioni concrete e immediate per proteggere i posti di lavoro e sostenere le famiglie colpite.
In attesa di una risposta positiva e tempestiva, le organizzazioni sindacali concludono la loro lettera con cordiali saluti, nella speranza di poter collaborare efficacemente per affrontare questa sfida senza precedenti.
Firmato:
- Massimo Pagliara (CISAL)
- Elena Marrazzi (CONFSAL)
- Davide Sciurti (CONFIAL)
- Annarita Crudo (UGL)
- Damiano Flores (UGL)
https://www.brindisilibera.it/storage/2024/03/CISAL-UGL-CONFSAL-bozza-invio-al-prefetto-di-brindisi-4-marzo-.pdf