La maggioranza  al  Comune di  Brindisi sfiducia    il  Presidente  della   Commissione   Ambiente  Roberto   Quarta, che  invia  una nota   al    Prefetto .

  Otto  consiglieri  comunali   della  maggioranza  di  Centro Destra  al  Comune  di Brindisi, con raccolta firme, sfiduciano  il  Presidente  della  Commissione Ambiente Roberto   Quarta,  che, lo ricordiamo, è stato  eletto  nelle ultime  elezioni amministrative  nelle file  di   Fratelli   d’  Italia. 

Si   tratta  di   Maurizio   Colella,   Caterina Cozzolino,   Nicola Di Donna,  Cosimo    Elmo,  Veronica Mastrogiacomo,  Alessandro Miceli,   Antonio  Monetti, Maria Lucia Vantaggiato :  e’ un’ istanza,  con la  motivazione  “ della perdita del rapporto fiduciario”   e, del resto,  è anche   “ frutto” della situazione interna  che da diverso tempo  si trascina in Fratelli d’ Italia .

Uno scenario  che   avviene  in una fase molto delicata della vita amministrativa , e non solo, in cui   l’ Amministrazione  Comunale, tra l’ altro, a proposito del  ruolo  e l’ impegno di Roberto Quarta  in  Commissione Ambiente, sta continuando a fare i conti con “ la patata bollente” della vicenda  pista ciclabile in Viale Aldo Moro.

Ma il consigliere  Roberto Quarta non ci sta  e immediatamente invia una nota al  Prefetto  di Brindisi  Michela  Laiacona, e  per conoscenza al primo cittadino, il  Segretario   Generale,    il  Presidente del  Consiglio  Comunale  di brindisi.  E, in una prima reazione  e post su face book, Quarta afferma  :  “ Perdonali  perché non sanno quel che fanno.

Diversi  i punti  evidenziati  dal  Presidente della Commissione  Ambiente  nella   nota.  Si  evidenzia  che   “nello statuto comunale e nel regolamento delle commissioni non è prevista alcuna possibilità di sfiducia dei presidenti delle commissioni.  Per questo, il parere del 3 maggio 20 19 el Ministero degli Interni richiamato dai consiglieri di maggioranza, non può riguardare –- la fattispecie appunto perché nelle norme che disciplinano la materia, adottate dal Comune di Brindisi, non è prevista alcuna facoltà di sfiducia/sostituzione dei Presidenti, neppure su votazione adottata dalla maggioranza “.

Continua    Quarta  :  “lo scorso 11 novembre, i consiglieri comunali Pasquale Luperti e Michelangelo Greco avevano chiesto chiarimenti al segretario generale sulla “condizione di incompatibilità con l’incarico rivestito” da parte di alcuni dei firmatari della mozione odierna. Ma tale   istanza, dalla cui risposta affermativa dipenderebbe la impossibilità dei soggetti citati a partecipare a qualsivoglia commissione percependo i relativi gettoni di presenza, non ha mai avuto alcun seguito”.

Non sono  mancate, inevitabilmente, le  prime reazioni sul fronte politico,  in  questo   “ clima incandescente”, e la replica  del  partito, Fratelli  d’ Italia,     a cui, nonostante  tutto e formalmente, appartiene  Roberto Quarta .

“Io – – dichiara  Mario Borromeo-  di  FDI,   come tutto il mio gruppo consiliare non vogliamo alimentare polemiche da bar, fondate su fatti che non rispecchiano fedelmente e integralmente la verità; ci sono tante questioni che interessano il presente e il futuro della collettività brindisina, e le stesse hanno la priorità e ci obbligano a portare a casa risultati, basati sui fatti che non possono subire contaminazioni da argomenti che sanno più di gossip che di politica”.  “Inoltre – conclude Borromeo – a mio modesto parere, io non devo rispondere al consigliere Luperti, ma con tutto il rispetto per il suo ruolo, risponderò al giudizio della città quando avrò terminato il mio mandato”. 

Il post  del Consigliere  Comunale Lino  Luperti :  “L’armata brancaleone capeggiata dal consigliere di fratelli D’ Italia Mario Borromeo – oggi ha tentato in maniera scomposta, senza nessun rispetto delle norme e dei regolamenti consigliari, di sfiduciare il consigliere comunale Roberto Quarta da presidente della Commissione Ambiente, solo perché tenta di svolgere in maniera seria il suo compito facendo emergere la totale assenza dell’amministrazione su argomenti come: pista ciclabile di viale Aldo moro, compensi linee sottosuolo e molto altro. Noi al fianco del consigliere Quarta “.

Sicuramente,  un  clima   che  non fa  bene  alla  città  di  Brindisi, alle prese  con gravi problematiche   sociali, occupazionali,   produttive,   le periferie  e le situazioni  di molti lavoratori  e  famiglie, che   hanno soprattutto bisogno  di  sinergie  e unità  di intenti, al  di lù delle appartenenze politiche .