Il “Mercoledì di Brindisi Cuore” – Incontro con il Dott. Gian Paolo GIORDA – 10.4.24 ore 18:00 Ex Ospedale “Di Summa” Brindisi.
La gestione del follow-up dei pazienti con esiti di infarto miocardico rappresenta allo stato attuale una sfida sia culturale che organizzativa.
Negli ultimi decenni, i progressi nelle metodologie di gestione, di cura farmacologica e delle tecniche di rivascolarizzazione (in primis l’esecuzione dell’angioplastica coronarica percutanea [PCI] ma anche le nuove tecniche mini-invasive di rivascolarizzazione chirurgica) di pazienti con sindromi coronariche acute (SCA), in tutte le loro manifestazioni, hanno ridotto significativamente il rischio di complicanze e la mortalità intraospedaliera aumentando così la popolazione dei pazienti stabilizzati dopo la fase acuta. Questo nuovo scenario epidemiologico impone di attuare adeguate strategie di prevenzione e controllo periodico per un numero crescente di pazienti. Il follow-up dei pazienti dopo una SCA dovrebbe basarsi su percorsi comuni e sulla collaborazione tra cardiologi ospedalieri e medici di base. Tuttavia, le strategie attuate a tale scopo sono ancora scarsamente standardizzate e andrebbero comunque razionalizzate anche in base alle caratteristiche dei pazienti ed alla disponibilità di risorse concesse attualmente al SSN. Anche attraverso una revisione della più recente letteratura scientifica cercheremo insieme di fare chiarezza sui percorsi più idonei alla gestione a medio-lungo termine di questi pazienti, che tengano conto preferibilmente del loro individuale rischio residuo di eventi avversi cardiovascolari.
Dr. Gian Paolo Giorda