Giorno (Pd): “dopo il ribaltone politico verso il centro destra, una decisa virata verso il Salento”
Siamo stati troppo tempo impegnati a sentirci dire che da Bari volevano scippare i Giochi per non renderci conto che è in corso una monopolizzazione salentina.
E sia chiaro, a differenza loro, nulla contro Brindisi e Lecce, come nulla era contro Bari, vecchia tecnica per distrarre e alimentare polemiche campanilistiche alle quali non crediamo e non cediamo.
Constatiamo però che il Commissario Ferrarese, che è di Francavilla, incontra i sindaci di Francavilla e Oria, che buona parte dei dipendenti del nuovo Comitato sono salentini e che il Direttore Generale dello stesso nuovo Comitato è di Mesagne e che, ciliegina, si inizia a parlare di seconda nave da crociera a Brindisi.
Non sappiamo se si tratti di coincidenze o meno, ma sappiamo che inizia a vedersi la possibilità che sia plastica la volontà politica di spostare parte dei Giochi da Taranto al Salento. E la cosa che ci preoccupa di più è il silenzio assordante dell’amministrazione comunale di Taranto, che non si capisce se sia vittima o complice di tutto ciò che sta accadendo.
Ma noi chiederemo chiarimenti, a partire dal CIJM e il chilometraggio di distanza possibile dalla città per competizioni che dovrebbero avere come sede centrale sempre e comunque la città assegnataria dei Giochi, cioè Taranto.
Mattia Giorno, dirigente Pd e già assessore Comune Taranto