La situazione degli appalti nel settore sociale rimane critica: i lavoratori delle SAD e delle ADI dei comuni di Brindisi e San Vito dei Normanni denunciano il loro disagio, poiché continuano a lavorare da oltre due mesi senza ricevere alcuna retribuzione.

Dopo 17 mesi di continui ritardi nei pagamenti delle retribuzioni e di ripetute diffide legali da parte della FP CGIL Brindisi alla cooperativa INNOTEC, finalmente è stato effettuato un cambio d’appalto il 28 marzo 2024. I servizi sono ora gestiti dalla nuova cooperativa SIRIO a partire dal primo aprile 2024. Durante il cambio di gestione, su istanza dei lavoratori rappresentati dalla FP CGIL Brindisi, sono state riscontrate e messe a verbale alcune anomalie. Tra queste, modifiche contrattuali effettuate dal vecchio gestore INNOTEC con aumento delle ore di lavoro a vantaggio di alcuni dipendenti, mentre altri, pur avendo servito per molti anni, hanno ricevuto contratti inferiori nonostante un’anzianità di servizio maggiore.

Di fronte a tali irregolarità, la committente si è impegnata a richiedere i modelli C2 e a verificare i contratti delle lavoratrici e dei lavoratori che firmano il nuovo contratto con la nuova cooperativa, ma solo con riserva. La FP CGIL Brindisi ha chiesto al consorzio e alla rappresentanza politica dei comuni di Brindisi e San Vito dei Normanni di verificare rapidamente, tramite contratti e modelli C2 storici, le ore contrattuali aumentate unilateralmente dalla cooperativa INNOTEC solo per alcuni lavoratori nei mesi precedenti.

Un incontro per discutere queste questioni è stato fissato per il 18 aprile 2024, su richiesta della FP CGIL Brindisi. Tuttavia, nonostante queste azioni, ad oggi i lavoratori non hanno ancora ricevuto alcuna retribuzione per il mese di febbraio e stanno per maturare quella di marzo dalla cooperativa INNOTEC.

Di fronte a questa situazione, la FP CGIL Brindisi ha richiesto l’attivazione della procedura di intervento sostitutivo da parte del consorzio BR 1 il 08 marzo 2024. Attualmente, i lavoratori delle SAD e delle ADI si trovano costretti a sostenere le spese per il carburante e a prestare servizio senza retribuzione, non riuscendo più a sostenere economicamente sé stessi e le proprie famiglie.

In conclusione, i servizi sociali nella zona di Brindisi e San Vito dei Normanni sono gravati da problemi gestionali e organizzativi, con i lavoratori che continuano a subire le conseguenze senza alcun compenso per il loro impegno.

COMUNICATO STAMPA

                                                                                   AL SINDACO DI BRINDISI  

                                                                                   ALLA SINDACA DI SAN VITO DEI NORMANNI

                                                                                   CONSORZIO BR 1

                                                                                    AMBITO BR 1

                                           

BRINDISI 10/04/2024

 

APPALTI DEL SOCIALE SITUAZIONE ANCORA DIFFICILE: SAD E ADI COMUNE DI BRINDISI E SAN VITO DEI NORMANNI.

LE LAVORATRICI E I LAVORATORI DENUNCIANO IL LORO RAMMARICO E IL LORO DISAGIO, POICHE’ LAVORANO ANCORA SENZA RETRIBUZIONE DA OLTRE DUE MESI.

                               “ LA FP CGIL BRINDISI INFORMA L’ ISPETTORATO DI BRINDISI ” 

Dopo 17 mesi di reiterati ritardi di pagamenti sulle retribuzioni delle lavoratrici e dei lavoratori e di continue diffide legali da parte della FP Cgil BRINDISI alla cooperativa INNOTEC informando la committente ed anche protestando con manifestazioni pubbliche per la tutela  dei lavoratori e dei servizi SAD ed ADI del comune di BRINDISI  e SAN VITO DEI NORMANNI si è effettuato un cambio d’ appalto il 28 Marzo 2024 e i servizi vengono rilevati dalla nuova cooperativa SIRIO a decorrere dal primo aprile 2024. Nel cambio di gestione sono state da noi rilevate su istanza dei lavoratori da noi rappresentati, anomalie messe a verbale. Ovvero: modifiche contrattuali effettuate dal vecchio gestore INNOTEC con implementazione oraria da verificare solo a vantaggio di alcuni dipendenti, ed altri pur essendo inseriti nella platea storica, con un servizio di pluridecennale, hanno rilevato un contratto inferiore pur avendo anzianità di servizio maturata maggiore. Per tali ragioni la committente si è impegnata a richiedere i modelli C2 e ad operare verifiche sui contratti delle lavoratrici e dei lavoratori che sottoscrivono attualmente il nuovo contratto con il neo gestore solo con riserva. La FP CGIL BRINDISI dichiara infatti in posizione a verbale, nel cambio d’ appalto testualmente che: “come già comunicato negli incontri tra committente e organizzazioni sindacali, bisogna procedere a verifica per segnalazioni di aumenti di ore contrattuali rispetto alla platea storica e chiede al consorzio e alla rappresentanza politica del comune di BRINDISI e SAN VITO DEI NORMANNI, la celere verifica tramite contratti e modelli C2 STORICI, per le ore contrattuali implementate unilateralmente dalla cooperativa INNOTEC solo ad alcune lavoratrici e negli ultimi mesi di servizio”. Tale verifica viene accordata, per un incontro di merito il giorno 18 aprile 2024 tra committente e su richiesta della FP CGIL BRINDISI. Ma, nonostante questa confusione gestionale ad oggi i lavoratori non hanno percepito stipendio alcuno della mensilità di febbraio e stanno per maturare la mensilità di marzo dalla cooperativa INNOTEC. Per tali ragioni a seguito di richiesta di intervento sostitutivo da parte della FP Cgil BRINDISI, il consorzio BR 1 attiva la procedura di intervento sostitutivo in data 08 Marzo 2024. In conclusione ad oggi i servizi SAD ed ADI per meri tempi tecnico- legali- organizzativi vedono le lavoratrici e i lavoratori costretti a mettere il carburante per garantire i servizi a spese proprie e a prestare opera continua sul territorio di BRINDISI e SAN VITO DEI NORMANNI ancora senza alcuna retribuzione pregressa afferente la precedente gestione INNOTEC, pur non riuscendo più neppure a sostenere economicamente loro stessi/e e le loro famiglie.

 

                                                                                                                          La Segretaria Provinciale

                                                                                                                                Cleopazzo Chiara