Altre 13 attività di San Michele Salentino sono state iscritte nell’elenco Regionale dei negozi storici, botteghe artigiane storiche e locali storici. Queste attività si aggiungono alle prime 16 del paese inserite nei mesi scorsi all’interno dell’albo aperto dalla Legge Regionale n. 30 del 2021.

San Michele Salentino, con i suoi 6.200 abitanti e 29 attività storiche, diventa il primo paese del brindisino ad avere questa importante ricchezza riconosciuta come “Patrimonio di Puglia”. Questo primato si aggiunge a quello segnato dalla macelleria Chiese, riconosciuta come la più antica della regione, con 127 anni di attività continuativa.
È stato un lavoro costante raggiunto su input dall’Amministrazione comunale del sindaco Giovanni Allegrini e stimolato dalla Presidente del Consiglio comunale Marianna Matarrese che invitato gli esercenti locali a presentare domanda alla regione Puglia, attraverso la rete dei Centri di assistenza tecnica (CAT) e dei Centri di assistenza tecnica per l’artigianato (CATA), per ottenere un marchio unico che promuove e valorizza l’esperienza e la tradizione di una comunità che ha fatto del lavoro la cifra identitaria.
“Siamo una comunità giovane che fa del lavoro il suo impegno quotidiano – ha dichiarato il sindaco Allegrini -. Avere nel nostro territorio tante attività storiche restituisce l’immagine di un paese che nel tempo ha rivalutato le proprie tradizioni elaborandole in termini moderni. Voglio ringraziare tutti gli imprenditori di San Michele Salentino che hanno sempre avuto lungimiranza e sono riusciti a resistere alle tante crisi economiche”.
Il riconoscimento di queste attività storiche e di tradizione rappresenta un patrimonio imprenditoriale, sociale e culturale che è parte integrante della storicità del nostro comune e contribuisce a costituire un senso di appartenenza e di identità negli abitanti.
“Il percorso messo in atto – sottolinea la Presidente del Consiglio comunale Marianna Matarrese – vuole tendere a valorizzare le attività locali che vantano una lunga esperienza, alta qualità e pregio che definiscono in modo positivo anche la socialità del nostro territorio. Queste attività avranno un ruolo fondamentale come punti di riferimento dei cittadini e dei turisti nell’ottica di riscoprire il valore del patrimonio, della storia e delle radici del comune di San Michele Salentino. Far vivere un turismo esperienziale anche attraverso le nostre attività storiche”.
Le nuove attività inserite nell’elenco regionale sono: Antonio Lodedo, ferramenta dal 1988; Nigro pneumatici, attività artigiana dal 1979; Felice Amico, concessionaria auto dal 1981; Michele Antonio Calvelli, macelleria dal 1974; Antonio Aportone, fabbro dal 1989; Autocarrozzeria Ciracì di Cristian e Daniele, artigiani dal 1973; Eugenio Venerito, meccanico dal 1990; Stefano Bellanova, rivendita di calzature dal 1983; Preteauto, concessionaria dal 1990; Emanuele Amico, profumeria dal 1980; Oronzo Palumbo, ferramenta dal 1978; Oronzo Vitale & C., mobilificio dal 1986; e Market Bolognino di Antonio Davide e Mina snc, alimentari dal 1986.