Continua il percorso comune di valorizzazione dei beni culturali avviato a Mesagne attraverso la costituzione del Sistema Urbano Museale. Stamattina – a palazzo dei Celestini, nella stanza del primo cittadino – è stato rinnovato il protocollo d’intesa che consolida la rete di collaborazione tra istituzioni e soggetti pubblici e privati costituitasi con l’obiettivo di favorire tutela e promozione e migliorare i servizi offerti alla collettività. In rappresentanza delle parti sono intervenuti il sindaco di Mesagne Antonio Matarrelli, don Gianluca Carriero per la Parrocchia “Tutti i Santi”, padre Enrico Ronzini per la Basilica del Carmine, Pierangelo Argentieri in veste di presidente della rete di imprese “Micexperience”.

Al momento della firma del documento erano presenti i consulenti comunali alle politiche culturali e alla tutela dei beni monumentali e museali, Marco Calò e Mimmo Stella.  Del SUM sono parte il Museo del Territorio “Mater”, il Museo di Arte sacra “Cavaliere – Argentiero”, il complesso archeologico di Vico dei Cantelmo, la Chiesa Matrice e la Chiesa di Sant’Anna, insieme alla Basilica del Carmine, alla Cripta di San Michele Arcangelo e al Museo Carmelitano. Con il rinnovo dell’intesa, le parti si impegnano a dare seguito ai circuiti di promozione turistica rispetto ai quali la città di Mesagne in questi anni ha sperimentato percorsi innovativi e ottenuto risultati rilevanti, acquisendo un investimento dal quale è possibile partire, per rilanciare esperienze di buone prassi utili e incrementare la fruizione delle ricchezze monumentali, archeologiche e documentali del territorio.