Carovigno celebra il bicentenario dalla nascita di Salvatore Morelli.
Nel Castello Dentice di Frasso di Carovigno, durante un evento aperto alle scuole, abbiamo visto la partecipazione della presidente del consiglio regionale Loredana Capone, insieme al sindaco Massimo Lanzilotti e al consigliere regionale Alessandro Leoci. Questo evento, promosso dall’associazione Le Colonne, ha coinvolto le classi seconde degli istituti Cavallo e Morelli e gli studenti dell’istituto Cpia di Carovigno, con l’obiettivo di far comprendere quanto il pensiero di Morelli sia ancora rilevante. Tra i temi affrontati dagli studenti ci sono stati anche quelli delle donne che si sono distinte in professioni tradizionalmente considerate maschili.
Salvatore Morelli, deputato del Regno italiano nella X e XII legislatura, fu un fervente sostenitore dei diritti civili e politici delle donne, proponendo anche una legge per l’abolizione della schiavitù domestica e l’estensione dei diritti alle donne, incluso il diritto di voto. Questi temi sono stati oggetto di discussione durante l’evento, partendo dalle esperienze dei giovani studenti di Carovigno che hanno studiato il valore umano e le lotte per i diritti condotte dal loro concittadino quasi due secoli fa.
Loredana Capone ha annunciato che presto sarà intitolata a Morelli una sala del Palazzo del Consiglio Regionale, su richiesta del consigliere regionale Alessandro Leoci. Capone ha sottolineato l’importanza delle proposte di legge di Morelli, che hanno richiesto un secolo per essere approvate, e ha evidenziato le sfide ancora presenti nel garantire la parità di genere, come la disparità salariale.
Alessandro Leoci ha espresso la sua soddisfazione per l’intitolazione e ha auspicato che possa ispirare le nuove generazioni. Anche il sindaco Lanzilotti ha espresso orgoglio per Morelli, sottolineando l’attualità dei temi che affrontava e l’importanza di trasmettere il suo patrimonio etico e morale alle generazioni future