Ennesima morte sul lavoro a Brindisi. UIL propone un Tavolo prov.le per la Sicurezza sul lavoro
ANCORA UNA VITTIMA SUL LAVORO A BRINDISI. INACCETTABILE!
LA UIL PROMUOVE UN INCONTRO FRA TUTTI GLI ATTORI DEL TERRITORIO CHE SI OCCUPANO DI SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
Abbiamo condiviso in queste ore il cordoglio per l’ennesima morte sul lavoro nel nostro territorio. Siamo consapevoli che nessuna formula consolatoria potrà restituire alla famiglia ed alla comunità latianese il giovane operaio morto in uno Stabilimento brindisino.
Ancora una volta esprimiamo vicinanza alla famiglia per l’ennesima vittima di una mattanza che più si esorcizza e più sembra emergere con prepotenza. Ogni commento è oramai stucchevole davanti al fenomeno.
Se da un lato abbiamo sempre avuto consapevolezza che le parole fossero insufficienti, ora abbiamo l’esatta percezione che non bastino neppure l’impegno serio, costante ed energico che il Sindacato, locale e nazionale, porta avanti da tempo. La Campagna #zeromortisullavoro è da anni in cima ad ogni iniziativa, settore e contesto di azione che il Sindacato porta avanti eppure siamo consapevoli che da sola non basta. È il momento dei fatti, delle risposte, delle azioni concrete.
Per questa ragione la UIL di Brindisi, constatata la lentezza e le mancate risposte dei Tavoli regionali in materia convocati in questi ultimi mesi, si farà portatrice a livello provinciale di un momento di sintesi fra tutti gli attori del territorio che a vario titolo si occupano di Salute e Sicurezza sui luoghi di lavoro: dai Sindacati, alle Associazioni Datoriali, all’Inail, allo Spesal, alla Asl. Individuare le maggiori criticità ed elaborare una unica, forte, voce di Brindisi sui Tavoli che contano ci sembra l’unica azione concreta e ragionevole.
Occorre fare insieme, in fretta e con il massimo impegno per onorare la memoria di quanti hanno perso la propria vita e per il rispetto che si deve alle tante, troppe, famiglie che hanno ipotecato il proprio futuro solo per aver «concesso» ad un proprio caro di recarsi a lavoro. Una piaga inaccettabile che vedrà il Sindacato coinvolto in modo concreto. Perché sia davvero un «mai più».
Il Coordinatore provinciale UIL Brindisi
Fabrizio Caliolo