Classifica del Sole 24Ore, quadro allarmante per Brindisi, Macchia: “Il Governo investa su giovani, conoscenza e occupazione”
La recente pubblicazione della classifica nazionale sulla qualità della vita, redatta dal Sole 24 Ore, getta una luce cruda e impietosa sulla realtà giovanile della provincia di Brindisi.
Il piazzamento al terz’ultimo posto della nostra terra rispetto al resto d’Italia è un campanello d’allarme che non possiamo ignorare.
La mancanza di laureati e di giovani amministratori comunali rappresenta solo la punta dell’iceberg di una crisi profonda che affligge la nostra comunità. È tempo di svegliarsi e di agire con fermezza. Non possiamo più tollerare che i nostri giovani siano condannati alla disoccupazione e all’incertezza, mentre le risorse finanziarie vengono sprecate altrove.
L’Università, il faro del sapere e dell’innovazione, dovrebbe essere un diritto per tutti i cittadini, non un privilegio riservato a pochi. È vergognoso che i nostri giovani siano costretti a lasciare la propria terra per cercare opportunità altrove, mentre le nostre famiglie lottano contro la povertà e la precarietà economica.
La disparità tra Nord e Sud Italia è un’ingiustizia che grida vendetta. L’approvazione del disegno di legge Calderoli sulla Autonomia differenziata minaccia di aumentare ulteriormente questa disparità, con conseguenze devastanti per le generazioni future. Il governo deve fare marcia indietro e puntare a eliminare i divari attraverso politiche di sviluppo equo e sostenibile.
La disoccupazione giovanile, che colpisce oltre il 13% dei nostri giovani, è una piaga sociale che non può essere ignorata. È ora di agire con decisione per garantire opportunità di lavoro stabili e dignitose per tutti i giovani brindisini. Non possiamo più permettere che i nostri giovani siano sacrificati sull’altare della politica economica fallimentare.
In conclusione, chiediamo al governo e alle istituzioni locali di assumere un’impostazione più incisiva, ponendo fine alle disuguaglianze strutturali che affliggono il nostro territorio. È tempo di agire con coraggio e determinazione, per garantire un futuro più dignitoso e promettente ai giovani di Brindisi e del Sud Italia.
Antonio Macchia
Segretario Generale
Cgil Brindisi