Proseguono gli appuntamenti letterari con la rassegna “Librante- Incontro d’autore” realizzata presso l’ex convento di Santa Chiara a Brindisi da Santa Spazio Culturale e Yeahyasi, con il patrocinio di Comune Di Brindisi, Provincia di Brindisi, la partecipazione di Mondadori Bookstore Brindisi e inserita all’interno del Maggio Dei Libri 2024.
Questi i prossimi appuntamenti in programma.
Giovedì 23 maggio, alle ore 18.30, “Questo taccuino” di Nicola De Dominicis, edito da Giacovelli Editore. A dialogare con l’autore sarà Laura Schena. Il libro raccoglie sette racconti sospesi tra realtà e fantasia, tra denuncia sociale e sogno. Sette racconti nati su di un semplice taccuino, appuntati per essere salvati prima di svanire nella frenesia d’ogni giorno. Sette racconti per un libro che parla di bambini, ma pure di adulti che bambini lo sono ancora, dentro, e più che mai bisognosi di rimettersi in contatto con il loro antico fanciullo dimenticato – ma non ancora perso del tutto – tra carri armati vivi e curiosi, uomini impietriti, figli dimenticati, galli sovrani, misteriosi fantasmi domestici e invasioni turistiche non solo terrestri.
Venerdì 24 maggio, alle ore 18.30, “Cartolina dal Salento” di Cristina Carlà, edito da Collettiva Edizioni Indipendenti. A dialogare con l’autrice sarà Onofrio Fortunato. Il libro è la descrizione di un Salento sfaccettato nonostante si ostini a una postura dicotomica. La bellezza è data sì dai luoghi attraversati, ma soprattutto dagli incontri nei mercati rionali, nelle piazze, nelle passeggiate, per scoprire gli angoli remoti dove ancora le persone si salutano per strada con un cenno del capo e si fermano a parlare, a raccontare. La narrazione diventa il filo che unisce, la scelta di restare nella propria terra pur potendo scegliere un altrove.
Sabato 25 maggio, alle ore 16.00, “Viscera” di Silvana Kuhtz, edito da Collettiva Edizioni Indipendenti. A dialogare con l’autore sarà Simona Cleopazzo. “Viscera”, viscerale il legame che Kühtz ha con la parola. Torna e ritorna l’esigenza di nominare il mondo per renderlo concreto, portarlo sul piano materico. Il titolo, “Viscera”, è corpo, è quanto non viene filtrato dalla ragione, ma restituito nella sua autenticità, senza sovrastrutture. Attraverso il corpo si può raccontare l’invisibile, la parola diventa così materia viva e consolatrice: “Certi giorni solo scrivere mi fa vedere il cielo”. La poesia è lo strumento espressivo che sceglie per dire l’amore e la sua ombra: il disamore.
Sempre Sabato 25 maggio, alle ore 19.30, all’interno della rassegna letteraria si terrà un concerto di arpa e flauto con il Duo Allunare, con Serena Dipalma e Susanna Curci. Allunare è un duo che ha lo scopo di sondare il territorio poco esplorato del repertorio per flauto e arpa del Novecento. Addentrarcisi è un po’ come atterrare sulla Luna: il terreno è cangiante, il cielo è cupo, la lievissima forza di gravità ci fa sentire sospesi e senza peso. Metterci piede significa anche poter finalmente scoprire la faccia scura della Luna, e lì trovare qualcosa di inedito o ritrovare qualcosa che credevamo ormai persa.
Domenica 26 maggio, alle ore 18.30, “Lo scrigno” di Rossella Dentuto, edito da Progedit. A dialogare con l’autrice sarà Ettore Catalano. “Lo scrigno” è un romanzo che racconta la storia di Silvia, trentaduenne originaria di Bari. Dopo la laurea decide di staccarsi dagli agi di una famiglia soffocante, per vivere a Milano una vita a modo suo. E proprio a Milano matura un’esperienza che la segna e che lei rimuove – così si illude – non parlandone con nessuno. Inaspettatamente però la prozia, Lucrezia Sophie, alla sua morte le lascia in eredità una villa sontuosa e le strappa, in una lettera, la promessa di vivere nella villa almeno 12 mesi.