La Confesercenti della provincia di Brindisi invita tutti i comuni del territorio che hanno aderito ai vari DUC, Distretti Urbani del Commercio, ma ovviamente nel rispetto della propria autonomia gestionale del proprio territorio, ad interloquire con i rappresentanti dei DUC e con le varie associazioni del commercio e del turismo in occasione di determinati interventi urbanistici, naturalmente del tutto legittimi.
Tuttavia, è opportuno ricordare che la Regione Puglia ha introdotto i distretti urbani del commercio (DUC) con la finalità principale di promuovere una politica organica di sviluppo e supporto al commercio per diventare un elemento di integrazione e coesione sociale, di sviluppo e salvaguardia del territorio e di contrasto alla marginalizzazione. I DUC rappresentano una scelta di programmazione strategica per promuovere iniziative di riqualificazione e di incentivo che possano valorizzare gli aggregati commerciali naturali, in un’ottica di collaborazione sistematica fra soggetti pubblici (comuni, camere di commercio, ecc.) e privati (operatori e loro associazioni). I “Distretti Urbani del Commercio” rappresentano l’idea strategica innovativa per realizzare progetti nei quali i cittadini, le imprese e ogni soggetto pubblico e privato sono liberamente aggregati per fare del commercio il fattore di integrazione e valorizzazione di tutte le risorse di cui dispone un territorio.
Ed allora “nulla quaestio” sulla legittimità o valenza del provvedimento di giunta del Comune di Cellino S.Marco, con il quale l’amministrazione comunale ha approvato il progetto del proprio Ufficio Tecnico, con fondi di bilancio propri, di installazione permanente di luminarie artistiche salentine, di elementi di arredo urbano e illuminotecnici su determinate strade del centro storico.
In questa sede preme rimarcare che a Cellino San Marco il DUC ha consentito di fare dei corsi di formazione per gli addetti al commercio, una iniziativa di promozione denominata “Calici di Stelle”, la ristrutturazione delle piazzette di via Roma, l’installazione delle luminarie in piazza Aldo Moro e via Cavour, la realizzazione di cortometraggi per la promozione del territorio.
“Proprio per tutto questo – dichiarano il delegato cittadino Gianluca Lombardo ed il presidente provinciale Michele Piccirillo – ci si sarebbe aspettato, unicamente sotto l’aspetto etico e collaborativo, il coinvolgimento delle associazioni di categoria per la condivisione dell’idea progettuale in considerazione dell’impatto che l’opera avrà sulle attività commerciali. E’ un atto legittimo, ma poco elegante come forma perché noi non conosciamo nel dettaglio cosa si andrà a fare realmente. Ci auguriamo comunque che questo intervento sia effettivamente utile e di gradimento alla cittadinanza e porti ad avere un centro storico più bello e accogliente perché quello che a noi interessa e il bene dell’economia cittadina. In ogni caso, penso che con questa scelta, ripeto legittima, si sia persa l’occasione di poter operare congiuntamente per la valorizzazione del paese”.
https://www.brindisilibera.it/storage/2024/05/ordinanza-Luminarie.pdf