Il “Tavolo di Coordinamento NO G7” invita associazioni, movimenti, cittadini, a partecipare Venerdì 31 Maggio alle ore 18,00 giù al porto di Brindisi all’altezza dei giardinetti di Piazza Vittorio Emanuele, dove vogliamo portare alla attenzione della opinione pubblica scelte che ricadono sulla nostra città come la dislocazione a Brindisi della nuova portaerei “Trieste”, depositi di gas gnl della Edison e tanto altro ancora .
Parleremo quindi di militarizzazione del territorio che i cittadini brindisini assaggeranno anticipatamente con i disagi che subiranno quando i G7 verranno a cena il 13 Giugno presso il Castello Svevo a Brindisi.
Le decisioni che i paesi del G7 hanno deciso nel corso degli anni sono già davanti ai nostri occhi ;decisioni che ci stanno portando alla terza guerra mondiale , vorremmo portarle all’attenzione della opinione pubblica Venerdì 31 Maggio ore 18,00 davanti la Autorità Portuale che ha già concesso 500 metri di banchina alla portaerei “Trieste”.
La scelta del luogo dove collocare la nuova portaerei però non è certamente casuale.
In una città caduta in una grave crisi industriale , con la previsione di perdere migliaia di posti lavoro, si fanno spazio le nuove forme di occupazione come quella militare alla luce anche del ritorno alla leva obbligatoria.
Le spese per il riarmo e per un esercito molto più grande cancelleranno sanità, istruzione , servizi sociali ,fondi sempre più miseri per comuni e province e regioni.
Unitamente ai nuovi investimenti che confermano la scelta di ricorrere ai fossili per tanti altri anni ancora, come il deposito Edison di GNL e di Brundisium che vuole realizzare affianco un deposito di benzina e gasolio.
Insomma un porto ancor più militarizzato unitamente al fatto che il porto diventa una stazione di servizio.
Questo è il modello di sviluppo che ci stanno proponendo .
Per il “Tavolo di Coordinamento NOG7” Roberto Aprile , Ciccio Lussone, Cosimo Quaranta