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ADICONSUM Taranto-Brindisi sollecita l’attuazione delle disposizioni per la qualità dei servizi nella raccolta differenziata

L’Ufficio Presidenza di ADICONSUM Taranto-Brindisi, guidato da Giuseppe Zippo, ha espresso con urgenza la necessità di implementare le disposizioni stabilite dalla legge del 24 Dicembre 2007, art. 2 comma 461, in relazione alla “Carta della qualità dei servizi”. Questa richiesta è emersa a seguito delle criticità riscontrate nell’espletamento delle attività di raccolta differenziata nella zona.

La raccolta differenziata assume un’importanza cruciale sia dal punto di vista ambientale che economico per la comunità locale. L’entrata in vigore delle nuove modalità di raccolta differenziata, prevista per il 17 Giugno, impone una risposta tempestiva alle esigenze dei consumatori.

Secondo le disposizioni di legge, sono previsti obblighi chiari:

  1. Redazione e pubblicizzazione della “Carta della qualità dei servizi”: Questo documento deve essere sviluppato in collaborazione con le associazioni di tutela dei consumatori e le associazioni imprenditoriali coinvolte. Deve delineare gli standard di qualità e quantità dei servizi forniti, le modalità di accesso alle informazioni, le procedure per presentare reclami e risolvere controversie, nonché le modalità di compensazione per l’utenza in caso di inadempienze.
  2. Consultazione periodica delle associazioni dei consumatori: È essenziale coinvolgere regolarmente le associazioni per valutare l’adeguatezza dei parametri qualitativi e quantitativi del servizio.
  3. Sistema di monitoraggio continuo: È necessario un monitoraggio costante del rispetto dei parametri stabiliti, con la partecipazione delle associazioni dei consumatori e la possibilità per i cittadini di esprimere osservazioni e proposte.
  4. Sessione annuale di verifica del funzionamento dei servizi: Deve essere istituito un incontro annuale tra ente locale, gestori dei servizi e associazioni dei consumatori per discutere reclami, proposte e osservazioni dei cittadini.
  5. Finanziamento delle attività di monitoraggio: Le attività di monitoraggio devono essere finanziate attraverso un prelievo dai gestori del servizio, concordato nel contratto di servizio per l’intera durata dello stesso.

Di fronte alla mancata attuazione di tali disposizioni, ADICONSUM Taranto-Brindisi sollecita un immediato confronto tra le parti interessate per garantire la tutela dei diritti dei consumatori e il raggiungimento degli standard di qualità del servizio.

Brindisi li, 06.6.2024 

Prot. 9/2024 

Al Sig. Sindaco 

Dr. Giuseppe Marchionna 

All’Assessore all’ambiente 

Arch. Antonio Bruno  

p.c. Al Segretario generale  

Dott. Francesco Arena 

Al Dirigente settore ambiente 

Dott.sa Gelsomina Macchitella 

Al Comandante Polizia Locale 

Dr. Antonio Orefice 

Al Presidente Commissione Ambiente 

Roberto Quarta 

Comune di Brindisi 

 p.c. Società Teorema 

LORO SEDI 

p.c. Agli Organi di Informazione 

Oggetto: richiesta urgente incontro servizio igiene urbana  

 Con la presente, al fine di richiedere quanto in oggetto in considerazione della rilevanza che  tale servizio assume per la cittadinanza sotto il profilo ambientale ed economico e le criticità  riscontrate ad oggi nell’espletamento delle attività ed in prospettiva dell’avvio delle nuove modalità  di raccolta differenziata a far data dal 17 Giugno. Quanto sopra, oltre a rappresentare un’esigenza 

non più procrastinabile rappresenta un obbligo sancito dalla legge del 24 del Dicembre 2007 art. 2  comma 461 che stabilisce al fine di tutelare i diritti dei consumatori: 

l’ emanazione di una “Carta della qualità dei servizi”, da redigere e pubblicizzare previo confronto  con le associazioni di tutela dei consumatori e con le associazioni imprenditoriali interessate, recante  gli standard di qualità e di quantità relativi alle prestazioni erogate così come determinati nel  contratto di servizio, nonché le modalità di accesso alle informazioni garantite, quelle per proporre  reclamo e quelle per adire le vie conciliative e giudiziarie nonché le modalità di ristoro dell’utenza, in  forma specifica o mediante restituzione totale o parziale del corrispettivo versato, in caso di  inottemperanza; 

– la consultazione obbligatoria delle associazioni dei consumatori; 

– previsione che sia periodicamente verificata, con la partecipazione delle associazioni dei  consumatori, l’adeguatezza dei parametri quantitativi e qualitativi del servizio erogato fissati nel  contratto di servizio alle esigenze dell’utenza cui il servizio stesso si rivolge, ferma restando la  possibilità per ogni singolo cittadino di presentare osservazioni e proposte in merito; 

– previsione di un sistema di monitoraggio permanente del rispetto dei parametri fissati nel contratto  di servizio e di quanto stabilito nelle Carte della qualità dei servizi, svolto sotto la diretta  responsabilità dell’ente locale o dell’ambito territoriale ottimale, con la partecipazione delle  associazioni dei consumatori ed aperto alla ricezione di osservazioni e proposte da parte di ogni  singolo cittadino che può rivolgersi, allo scopo, sia all’ente locale, sia ai gestori dei servizi, sia alle  associazioni dei consumatori; 

– istituzione di una sessione annuale di verifica del funzionamento dei servizi tra ente locale, gestori  dei servizi ed associazioni dei consumatori nella quale si dia conto dei reclami, nonché delle proposte  ed osservazioni pervenute a ciascuno dei soggetti partecipanti da parte dei cittadini; 

– che le attività di cui sopra siano finanziate con un prelievo a carico dei soggetti gestori del servizio,  predeterminato nel contratto di servizio per l’intera durata del contratto stesso. 

Considerate le inottemperanze ad oggi registrate, al fine di garantire tutele ed obiettivi a garanzia  di tutti auspichiamo l’avvio di un confronto. 

Ringraziando anticipatamente per la disponibilità, invio cordiali saluti. 

 Ufficio Presidenza  ADICONSUM Taranto – Brindisi 

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