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Porto di Brindisi Inaugura l’Opera “Smiling at Humanity” Approfondimento sull’opera di FRANCESCO FILIPPELLI Francesco Filippelli per Celebrarne l’Accoglienza Storica

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Porto di Brindisi: “Smiling at Humanity”, l’AdSPMAM arricchisce la città di Brindisi di un’opera d’arte rievocativa del grande senso di accoglienza della popolazione brindisina. Un quadro “cangiante” che punta ad aumentare l’appeal turistico della città, trasmettendo emozioni e valori. 

Questa mattina, nella “Sala Capitello” di Palazzo Nervegna, a Brindisi, ha avuto luogo una conferenza stampa di presentazione dell’opera “Smiling at Humanity”, realizzata dall’artista napoletano Francesco Filippelli. Opera voluta dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale (AdSPMAM) per  arricchire il patrimonio artistico della città di Brindisi.

Alla conferenza stampa hanno partecipato il presidente dell’Ente portuale, Ugo Patroni Griffi, il sindaco di Brindisi, Giuseppe Marchionna, l’arcivescovo della Diocesi Brindisi-Ostuni, Mons. Giovanni Intini, il Direttore marittimo della Puglia e Basilicata ionica, ammiraglio Vincenzo Leone, il vicepresidente della Provincia di Brindisi, Antonella Vincenti, il presidente del Comitato Regionale Permanente di Protezione Civile, in rappresentanza della Regione Puglia, Maurizio Bruno e l’artista partenopeo che ha realizzato il dipinto. 

Erano presenti, inoltre, numerose autorità regionali e locali. 

Obiettivo dell’iniziativa, dotare Brindisi di un’opera d’arte in grado di rievocare e celebrare il grande slancio umanitario che la città e il porto hanno profuso nei secoli, nei confronti delle popolazioni in difficoltà, soprattutto affinchè le generazioni future possano mantenerne memoria. 

Non solo. Contestualmente, infatti, il quadro andrà ad arricchire il già vasto patrimonio storico- architettonico e artistico del territorio, diventando un segno tangibile di promozione e di valorizzazione del binomio porto-città e del suo approdo crocieristico, attesa la peculiare caratteristica dell’opera. 

Il ritratto, infatti, grazie all’utilizzo di alcuni speciali pigmenti, inventati e brevettati dallo stesso artista, in particolari condizioni di temperatura, si trasforma mostrando un’immagine differente. Effetto questo in grado di creare grande curiosità e stupore in chi assiste alla trasformazione. 

Abbiamo pensato ad un’opera d’arte che oltre a raccontare storie ed evocare emozioni possa arricchire l’attrattività e contribuire ad aumentare l’appeal del territorio– commenta il Presidente Patroni Griffi. L’arte di questo pittore, giovane e innovativo, non è solo un elemento di bellezza estetica, ma una calamita che attirerà visitatori e curiosi, facendo leva su un quadro classico che grazie a processi “alchemici” riesce a trasformarsi. Un ulteriore stimolo per l’economia locale e un vigoroso slancio in grado di rafforzare l’identità comunitaria. Accanto a tutto questo,- conclude il Presidente– c’è il messaggio significativo che il quadro trasmette: Smiling at Humanity, è un invito universale all’accoglienza, alla solidarietà e alla pace”. 

Ringrazio il Presidente Patroni Griffi per questo omaggio alla Città, che tende a confermare una volta di più la storica importanza di Brindisi e del suo porto nel bacino del Mediterraneo– commenta il sindaco Marchionna. Il quadro di Francesco Filippelli entrerà nel dossier di candidatura a Capitale italiana della Cultura 2027, come testimonianza del legame che intendiamo confermare con la nostra storia, mentre progettiamo le iniziative che mettiamo in campo per organizzare il nostro futuro”.

Penso che una città come Brindisi, che vanta uno dei porti storicamente più importanti d’Italia, e che nei secoli passati segnava il punto d’arrivo della via Appia, simboleggi in se stessa un luogo dove l’umanità arriva dopo un lungo viaggio, e viene accolta– dichiara l’Artista. Proprio per questo ho voluto rappresentare un bambino di spalle, senza un volto riconoscibile, in modo che tutti possano riconoscersi in quel bambino e ricevere lo sguardo e il sorriso di una madre, simbolo di accoglienza universale”.

L’opera, in occasione del G7, evento mondiale al quale parteciperanno i Capi di Stato e di Governo delle 7 nazioni più industrializzate del mondo che porterà con sé un’ampia copertura da parte della stampa internazionale e durante la stagione crocieristica sarà ospitata nelle sale di Palazzo Nervegna; successivamente, sarà spostata in porto, nei locali dell’Autorità di Sistema, perché cittadinanza e visitatori  possano liberamente fruirne. 

Approfondimento sull’opera di FRANCESCO FILIPPELLI

Francesco Filippelli nasce a Napoli il 2 ottobre1993, è laureato in Chimica presso l’Università degli studi di Napoli “Federico II”. I suoi lavori compaiono in diverse riviste d’arte contemporanea italiane ed estere. Ha ideato e poi brevettato nel 2021 la tecnica “Temporama alchemico”. I suoi dipinti, infatti, attraverso reagenti e pigmenti speciali, di sua invenzione, si trasformano. Alcuni ringiovaniscono, altre figure invecchiano. La Madonna, raffigurata in Smiling at Humanity, si apre in un dolce e misurato sorriso di accoglienza. 

L’idea, del presidente dell’AdSPMAM Ugo Patroni Griffi, è nata dalla Madonna di Gilbert Keith Chesterton, l’autore britannico che raccontò la sua conversione al Cattolicesimo, a seguito della sua visita brindisina, di ritorno dalla Terrasanta, dove si era recato con lo scopo di scrivere un libro di carattere religioso e storico. Sbarcato nel porto di Brindisi il 4 aprile 1920, Chesterton, anglicano, narrò di aver visto in porto una icona della Madonna, dai colori vivaci, e dinanzi ad essa promise di convertirsi al cattolicesimo una volta tornato a casa. 


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