G7 PUGLIA: EUROPA VERDE prov. BRINDISI: CATERINA MARINI e DOMENICO TURRISI INVIANO UNA RICHIESTA DI PACE AI POTENTI DEL PIANETA
Nota stampa a firma della Consigliera Federale Nazionale di Europa Verde Caterina Marini e il componente della Direzione Regionale di Europa Verde Puglia Domenico Turrisi, nonché co-portavoce provinciali per Europa Verde Brindisi.
Noi, co-portavoce provinciali per Europa Verde Brindisi in primis, in nome di quel concetto di ecopacifismo fondamento identitario dei Verdi di tutto il mondo, ci rivolgiamo ai potenti del pianeta in questi giorni riuniti a Fasano perché le decisioni che assumeranno vadano in un’unica direzione: PACE, nel senso puro del termine.
Tra i temi in discussione al G7 la grande assente è la crisi climatica con i suoi effetti negativi, per non dire devastanti, sui popoli e le economie del pianeta e che causa crescenti disuguaglianze sociali mondiali e un allarmante impoverimento dei popoli, come attestano i dati statistici dell’OCSE.
Mancano solo sei anni al 2030 e al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e il mondo si trova ad affrontare una serie di crisi strutturali e sistemiche, dalle variazioni climatiche alle guerre in corso, entrambe frutti avvelenati di politiche sbagliate.
Il mondo sta affrontando una “policrisi” che vede come prime vittime le fasce di popolazione più vulnerabili: i bambini, i giovani, le donne, gli emarginati economici e sociali.
Il sommarsi degli impatti legati al cambiamento climatico, agli shock economici, alle conseguenze della pandemia, ha esacerbato le già inaccettabili disuguaglianze sociali ed economiche. Le disuguaglianze di genere sono amplificate, la sicurezza alimentare e persino le carestie stanno aumentando, favorendo i flussi migratori forzati e portando i bisogni umanitari a livelli record. Questa complessa situazione, deve vederci uniti, istituzioni e popoli, nel cercare di uscirne senza lasciare indietro nessuno. Il G7 può essere un evento positivo se difende gli interessi comuni del pianeta e dell’umanità per un futuro amico e di pace, giusto e sostenibile. Se invece il G7 difende privilegi e interessi dei paesi ricchi e delle economie più sviluppate, allora diventerà parte del problema.
Noi ci riconosciamo nella volontà di dialogo e collaborazione espressa anche dal recente Summit del Civil 7 (C7) che ha riunito a Roma la società civile di tutto il mondo per azioni concrete per la Pace, la sicurezza condivisa e il disarmo nucleare: la giustizia sociale è necessaria per costruire la Pace.
La PACE non si esporta, la PACE non si insegue, la PACE non si raggiunge con le guerre, lo sfruttamento delle risorse naturali e l’accaparramento di nuove risorse allontanano la PACE. La PACE si desidera. La PACE è giustizia ambientale e sociale. La PACE si persegue sempre. PACE è la garanzia di cibo, diritti e dignità a tutti i cittadini del mondo; PACE è vita; PACE è resistenza nella difesa della vita stessa. La stessa sicurezza economica è un prodotto dalla PACE; PACE è rispetto; PACE è tutela dell’ambiente; PACE è garanzia di equità.
Caterina Marini
Domenico Turrisi