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Morte bracciante, le dichiarazioni del presidente Cia Puglia Gennaro Sicolo

“Quanto è accaduto a Satnam Singh, il bracciante morto dopo essere stato abbandonato agonizzante in seguito a un incidente sul lavoro, non è degno di un Paese come l’Italia. Chi aveva la responsabilità di rispettare, tutelare e garantire la sicurezza di quel bracciante come essere umano e come lavoratore, e non lo ha fatto, non è degno di essere considerato un imprenditore agricolo. Agli organi competenti il compito di accertare fino in fondo le responsabilità penali di chi poteva intervenire e non lo ha fatto, ma non possiamo sottrarci dal dovere di condannare moralmente e come organizzazione che tutela i veri imprenditori agricoli, il comportamento inumano che probabilmente ha avuto un ruolo determinante nella tragedia. Ai familiari, gli amici, le colleghe e i colleghi di lavoro di Satnam Singh vogliamo esprimere tutta la nostra solidarietà e il nostro cordoglio”. Gennaro Sicolo, presidente regionale di CIA Puglia e vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani.

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