BrindisiItaliaPolitica

BRINDISI.Opposizioni:“Si riattivino immediatamente le visite domiciliari dell’Inps. Oggi si lede la dignità umana”

">

Le scene a cui assistiamo quasi ogni giorno nei pressi degli uffici dell’Inps di Brindisi ledono la dignità umana di tanti cittadini con limitate facoltà di deambulazione obbligati a presentarsi presso gli uffici dell’istituto per sottoporsi a visita. Infatti non è accettabile assistere al trasporto di disabili presso le commissioni di invalidità costretti su barelle e sedie a rotelle, a causa dell’inspiegabile e perdurante inefficienza per la riattivazione delle visite a domicilio sospese per l’emergenza covid. 

È ingiustificabile tale mancanza di sensibilità nei confronti di tanti cittadini di Brindisi e provincia, tra le fasce più fragili e deboli della cittadinanza, che, a causa dell’indifferenza di qualche cinico burocrate, sono oltretutto obbligati ad accollarsi i costi del trasporto dal proprio domicilio per presentarsi al collegio medico dell’Inps. 

Per questo chiediamo l’intervento del Presidente della Provincia, Toni Matarrelli, e del Sindaco di Brindisi, Pino Marchionna, affinché sollecitino la direzione generale dell’Inps ad attivare immediatamente il sistema di visite domiciliari della commissione collegiale per le invalidità. 

Intanto nei prossimi giorni chiederemo un incontro al direttore territoriale dell’Inps di Brindisi per ribadire il nostro appello e valutare ogni possibile azione a tutela dei cittadini più fragili.

 

I consiglieri comunali Francesco Cannalire, Riccardo Rossi, Roberto Fusco, Lino Luperti, Alessio Carbonella, Denise Aggiano, Diego Rachiero, Alessandro Antonino, Rino Giannace, Pierpaolo Strippoli, Giampaolo D’Onofrio, Michelangelo Greco


Gen.le Lettore.

Dall'inizio della emergenza Sanitaria derivata dalla epidemia Covid-19 i giornalisti di brindisilibera.it lavorano senza sosta per dare una informazione precisa e affidabile, ma in questo momento siamo in difficoltà anche noi. Brindisilibera.it è una testata stampa online appartenente alla Associazione Culturale Flashback e si è sempre sostenuta con i grossi sacrifici personali da Giornalisti Freeland, non percedendo provvidenze, contributi, agevolazioni qualsiasi pubbliche o sponsorizzazioni lasciando libera la informazione da qualsiasi influenza commerciale.Ma in questo periodo di emergenza con la situazione che si è venuta a creare le condizioni economiche della associazione non permettono più ancora per lungo tempo di proseguire nella attività. Se sei soddisfatto della nostra conduzione della testata stampa ti chiediamo un aiuto volontario per sostenere le minime spese a cui comunque dobbiamo dar fronte attraverso un gesto simbolico con una donazione..

Ti ringraziamo per l'attenzione.

Condividi: