E’ da tempo che, la scrivente Associazione di Categoria che mi onoro di rappresentare in qualità di Coordinatore Provinciale delle Imprese del Commercio su Aree Pubbliche, maggiormente rappresentativa

a livello regionale e nazionale, unitamente a Casambulanti, chiede un incontro con l’Amministrazione Comunale di Brindisi, per rappresentare le numerose criticità che si sono avvicendate nel corso di tutti questi anni nell’Area Mercatale del rione Santa Elia.

Numerosi sono stati i tentativi di sollecito al Sindaco ed all’Assessore al ramo, ma, purtroppo, per mera sopraffazione di snobismo, ancora oggi, obtorto collo, nulla è cambiato e non è stato dato gentile riscontro.

A distanza di un anno dall’insediamento della nuova Amministrazione, pur condividendo le variegate problematiche che investono l’intera Città, speravamo in un miglioramento, ma di riordino del Mercato settimanale non se ne discute minimamente, tenendo conto delle potenzialità e dell’intero indotto commerciale che rappresenta il Mercato più grosso di tutta la Provincia di Brindisi.

Una sana, ammirevole e competente azione politica, deve essere all’altezza di rappresentare egregiamente il mandato ricevuto dai Cittadini, attraverso una concertazione proficua al fine di risolvere problemi incancreniti e irrisolti da anni. 

I Cittadini di Brindisi hanno fatto una scelta di campo, conferendo un mandato ben preciso che va nella direzione della semplificazione e soluzione delle problematiche e non nella elusione totale.

Noi siamo stanchi di questo modus operandi, tant’è che nelle more e nel caso in cui non dovessero esserci segnali di riscontro, saremmo costretti a chiedere un incontro con sua Eccellenza Sig. Prefetto dott. Luigi Carnevale, per rappresentare tutto il nostro totale disappunto.

Ritornando alla questione Mercato, stigmatizziamo sin da subito e siamo fortemente contrari sul tipo di approccio avvenuto in maniera violenta da parte dell’organo preposto alla vigilanza e controllo dell’intera area mercatale, nei confronti degli Operatori. Non è condivisibile agire in questa maniera, creando timore e confusione ai concessionari di posteggio nonché frequentatori assidui del mercato. Gli spazi concessi con autorizzazione amministrativa ad ogni Operatore, qualora dovessero sorgere problematiche di pubblico interesse o urgenze che impedirebbero l’utilizzo dell’Area o di alcune strade adibite a Mercato settimanale, la competenza è in capo al Consiglio Comunale con modifiche da apportare al DSC, previo parere obbligatorio  da parte delle Associazioni di Categoria (vedi LEGGE REGIONALE 16 aprile 2015, n. 24- art.3 comma 2 e3).

Ma tutto questo, come già anticipato, il Comune di Brindisi non intende minimamente recepirlo!

Confidiamo in un ravvedimento, dopo l’ennesimo sollecito, in un cortese ed immediato riscontro, creando i presupposti per una concertazione costruttiva per il bene dei Cittadini, dell’Intera Città e soprattutto per gli Operatori Commerciali che, con enormi sforzi, intendono continuare ad onorare il dovuto pagamento della nuova tassa mercatale.

 

Il Coordinatore Provinciale

Tommaso Attanasi