Nei giorni in cui il nostro territorio ha ospitato i “Grandi della Terra”, il G7, i Radioamatori appartenenti alla Sezione ARI di Brindisi, hanno voluto  commemorare questo eccezionale, e forse unico, evento che ha coinvolto la città intera e la provincia.

Il MIMIT, per l’occasione e su specifica nostra richiesta, ha assegnato ai Radioamatori di ARI Brindisi il nominativo internazionale di chiamata “speciale” II7BR, tale da identificare facilmente la nostra Città. 
 
Grazie alla particolarità del callsign internazionale, sono stati effettuati oltre 1300 collegamenti radio bilaterali con altrettanti radioamatori sparsi nel mondo. La mappa mostra, infatti, le stazioni radio collegate durante le attività. Si va dalle “più vicine” ovvero quelle italiane ed europee, sino ad arrivare alle più lontane: Stati Uniti, il Sud America e l’Oceania!
 
I radioamatori dell’ARI Brindisi hanno trasmesso sulle porzioni di frequenza delle onde corte a loro assegnate, in fonia, radiotelegrafia ma anche in tecnica digitale.
 
A ricordo del collegamento radio, verrà inviata a tutti i radioamatori collegati, una speciale cartolina detta “QSL” che riporta l’immagine del nostro Castello Svevo Aragonese ed i riferimenti del collegamento radio.
 
Purtroppo avremmo voluto inserire nelle nostre cartoline anche il logo della nostra città ma, pur avendo richiesto il patrocinio gratuito al Comune di Brindisi, non è giunta alcuna risposta in tal senso… 
 
ARI Brindisi con i suoi iscritti, è presente a Brindisi da oltre 50 anni, pur non avendo da qualche anno una sede sociale dove potersi riunire sia per svolgere dei corsi formativi per quanti volessero avvicinarsi al radiantismo, e sia ad ospitare una mostra permanente di apparecchiature Radio che hanno segnato la storia del radiantismo.
 
ARI Brindisi, con i suoi soci è molto attiva sia con le consuete attività radiantistiche che che nelle comunicazioni alternative di emergenza.