Articolo a cura della giornalista pubblicista Ilaria Solazzo.
Toni Matarrelli è il sindaco più votato e amato d’Italia. A Mesagne – a capo di una coalizione di liste civiche di orientamento di centro-sinistra – ha ottenuto la riconferma con il 95% dei consensi, confermando un legame significativo con la città.
Alla luce della percentuale di consenso, dopo questa tornata elettorale occorrerà aggiornare i dizionari: non si parlerà più “percentuale bulgara”, ma di “percentuale mesagnese”, ha fatto notare qualcuno. Nulla da fare per lo sfidante, Vincenzo Lotesoriere che ha dovuto chinare il capo davanti al plebiscito da guiness dei primati per Matarrelli.
“Ho sempre detto che si è creata una connessione tra la mia persona e la città, molto forte. Non mi aspettavo queste proporzioni, ma sentivo l’apprezzamento per il lavoro fatto. Immagino poi che gli elettori abbiano voluto premiare la decisione di allargare la coalizione, comprendendo anche Partito Democratico, Movimento 5 Stelle ed altri. Questa scelta ha influito, sicuramente”, racconta T. Matarrelli.
Mesagne, città storica nella provincia di Brindisi, ha attraversato anni di crescita e sviluppo grazie a diverse amministrazioni. Tra queste spicca, ovviamente, quella di Toni (così familiarmente chiamato da molti suoi concittadini), sindaco nuovamente in carica, che ha lasciato un’impronta significativa anche a livello nazionale.
Antonio Matarrelli è nato a Krefeld il 4 febbraio 1975. Ha sempre nutrito una forte passione per la politica e l’attivismo sociale. Prima di diventare sindaco, ha ricoperto vari ruoli amministrativi e politici, accumulando una preziosa esperienza nella gestione pubblica. La sua carriera è caratterizzata da un costante impegno nel migliorare la qualità della vita dei cittadini, promuovendo la partecipazione civica e l’inclusione sociale.
Eletto la prima volta nel 2019, si è distinto per un’attenzione particolare alle problematiche locali e proposte di soluzioni concrete e innovative. Tra i suoi principali obiettivi, il miglioramento delle infrastrutture, la promozione del turismo, il sostegno alle attività commerciali locali e la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale della città.
Sotto la guida di Matarrelli, Mesagne ha avviato numerosi progetti per migliorare la vivibilità e l’attrattiva del territorio. Tra queste, il restauro e la riqualificazione di centro storico e periferie, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e alla conservazione del patrimonio architettonico; strategie per attrarre turisti, promuovendo le bellezze naturali e culturali attraverso eventi culturali, festival e iniziative eno-gastronomiche che rafforzano l’identità locale; sostegno alle piccole e medie imprese tramite incentivi fiscali, formazione e consulenza; potenziamento dei servizi sociali e delle politiche di inclusione, con progetti specifici per le fasce più vulnerabili della popolazione, come programmi di assistenza per anziani, disabili e famiglie in difficoltà.
Ora il sindaco non si accontenta e guarda al futuro con ambizione e proattività. Intende continuare a lavorare per una Mesagne più sostenibile, inclusiva e prospera. I suoi piani includono ulteriori interventi ambientali, così’ da rendere la città un modello di sostenibilità, l’espansione delle infrastrutture digitali per promuovere l’innovazione tecnologica e il rafforzamento delle collaborazioni con altre realtà urbane e regioni, sia a livello nazionale che internazionale.
Matarrelli è attualmente anche presidente della Provincia di Brindisi e ha un passato anche da consigliere regionale e deputato.
A lui vanno fatti i complimenti per la sua rielezione. L’ impegno, la dedizione e la passione che ha messo nel servire la comunità sono evidenti e profondamente apprezzati. È certo che, sotto la sua guida, Mesagne continuerà a prosperare e a crescere, diventando sempre più un luogo di cui essere orgogliosi.