E’ veramente inammissibile e umiliante verso tutto il mondo la vergogna che dobbiamo subire noi Brindisini per il G7: Brindisi è stata sempre una città di pace, con tutte le missioni di pace fatte nel mondo dalla nostra Marina, dal Libano all’Afganistan.

Chiediamo a tutti i brindisini della zona rossa di esporre sui balconi bandiere della pace o bandiere bianche, come chiesto da Papa Francesco, o lenzuoli bianchi per fare capire a questi G7 guerrafondai, che parleranno alla Cena al Castello Svevo solo di guerre, armi, come attaccare la Russia, di Terza Guerra Mondiale, che Brindisi è una città di Pace.

E’ innanzitutto anticostituzionale, perché l’art. 11 recita che “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.”

Esporre in gigantografia gli incursionisti del Battaglione San Marco in una azione di guerra è contro la Costituzione. 

Stiamo facendo, come Tavolo di Coordinamento NoG7 Puglia una diffida al Ministero della Difesa per coprire subito tale insulto vergognoso.

Nessuno a Brindisi, né politici, né cittadini, ha apprezzato questa sorpresa pubblicitaria, che resterà anche dopo il G7.

La Marina Militare poteva mettere per esempio una foto degli aiuti portati alle popolazioni afgane, in missione di pace…. Abbiamo anche la base UNHCR sulla strada per San Vito, che porta aiuti umanitari ai rifugiati.

E tale gigantografia si trova proprio affianco al centro per i rifugiati in Via Prov.le San Vito, gente che è scappata proprio dalle guerre.

Una vera vergogna.

E la città sarà blindata il 13 giugno, con grandi disagi: le attività in zona rossa potranno lavorare? Gli abitanti potranno andare a lavoro o uscire di casa? Aeroporto bloccato, porto blindato, varchi verso la città chiusi. Non si sa ancora nulla dalla Prefettura. Qualche strada è stata riasfaltata, è vero, ma per Brindisi non c’è alcun vantaggio ulteriore da questo megaevento voluto da qualche politico locale.

Il 3 e 4 giugno ci sarà divieto di sosta in tutta via Carmine, speriamo che a nessuno venga in mente di asfaltarla, con le antiche chianche romane della Via Appia Antica

Invitiamo tutta la cittadinanza il 13 giugno, serata della Cena dei G7 a Brindisi, a partecipare al MediaPorto, Biblioteca provinciale, Viale Commenda, alla Conferenza internazionale su Energie e Cambiamento Climatico e la sera dalle ore 18 alla ControCena del G7 dei Poveri a Brindisi, Piazza Vittoria, ore 20.00.

E poi il 15 giugno a Fasano, ore 15.00, partenza Piazza Palmina Martinelli: manifestazione unitaria nazionale contro il G7 e guerrafondai.

Tavolo di Coordinamento NoG7 Puglia