Il Sindacato Cobas ha dichiarato lo stato di agitazione dei lavoratori della BMS ed organizza per Mercoledì 26 Giugno alle ore 12,30 un sit in sotto il Comune di Brindisi,in Piazza Matteotti .

Il motivo della protesta è perché i lavoratori  non hanno  ancora ricevuto il saldo del mese di Maggio e per il comportamento aziendale che nemmeno  comunica al Cobas  le difficoltà che già sapeva di avere, facendoci trovare in una situazione difficile.

Nella giornata del sit in chiederemo un incontro al Signor Sindaco di Brindisi, Pino Marchionna,  affinchè ci chiarisca quale è la posizione di partiti, consiglieri, comunali, assessori, sulla BMS ed il percorso da intraprendere per il salvataggio della stessa .

Solo un lungo colloquio con un dirigente del Comune di Brindisi in questi giorni ha permesso al sindacato Cobas di conoscere le difficoltà che abbiamo davanti ed il tentativo di superarle, mentre l’amministratore  non ci ha assolutamente informati di nulla di quello che stava avvenendo.

Riepiloghiamo i diversi passaggi per continuare a sperare in un salvataggio della BMS, dove ci sembra fondamentale accompagnare alla pensione numerosi dipendenti che hanno gravi patologie utilizzando anche periodi di cassa integrazione ed il rientro di precari storici:

Il Comune di Brindisi non ha potuto pagare numerose fatture a BMS perché  il DURC(documento unico di regolarità contributiva) non era in regola.

L’agenzia delle entrate ha mandato le cartelle dei pagamenti relativa ai contributi non versati all’INPS.

Per poter sbloccare la situazione ci sono state una serie di azioni:

-BMS  ha votato finalmente il bilancio 2023.

-Un piccolo bilancio di questi mesi del 2024 per dimostrare la possibilità di poter assolvere ai debiti e chiedere la rateizzazione ,

basta pagare la prima rata dopo aver ottenuto la rateizzazione che il Durc viene sbloccato diventando positivo.

Questo permetterebbe l’immediato pagamento della parte che manca degli stipendi ed una maggiore serenità.

-Per poter poi realizzare un qualsiasi percorso relativo al salvataggio è necessario il   parere positivo   del collegio dei revisori sui diversi piani di risanamento economici , piano industriale,ed altri elementi ancora.

-Il Comune di Brindisi deve ripianare i debiti.

-Svolgimento di un Consiglio Comunale che tratti completamente i problemi di BMS.

Una strada lunga ma se percorsa correttamente può portare a soluzioni definitive.

Noi combattiamo per quelle !!!

 

Per il Cobas Roberto Aprile