CONFIL: AVANZO RECORD INAIL SICUREZZA SUL LAVORO TRASCURATA
Fondi non spesi in tesoreria: urgente ripensare la gestione delle risorse INAIL per garantire maggiore sicurezza e prevenzione sul lavoro
“La gestione finanziaria dell’Inail solleva numerosi interrogativi: la Corte dei Conti ha recentemente criticato l’utilizzo dell’Inail come “bancomat di Stato”, evidenziando che l’avanzo annuale dell’Istituto, spesso superiore al miliardo di euro, non è compatibile con il continuo aumento degli infortuni sul lavoro, cresciuti del 2-3% nei primi cinque mesi dell’anno”. Parte da questa considerazione il segretario generale di Confil, Confederazione Italiana Lavoratori, Luigi Minoia nel commentare il bilancio consolidato 2023 dell’Inail che registra un avanzo storico di 3,1 miliardi di euro. “Questo dato, approvato venerdì dal Consiglio di amministrazione dell’Istituto, rappresenta . afferma in una nota Minoia – il più alto mai raggiunto. Contestualmente, i fondi Inail accumulati nel conto di Tesoreria dello Stato superano i 41 miliardi di euro, in parte investiti in titoli di Stato”. Di qui la proposta della Confil che “ritiene necessario e urgente utilizzare questi fondi per migliorare le condizioni di lavoro e la sicurezza, attraverso l’assunzione di ispettori e l’investimento in programmi di prevenzione e formazione. Attualmente – prosegue il segretario generale Confi – l’Inail è sotto organico di 1.900 unità e dispone di soli 190 ispettori contro un fabbisogno di 300. Nonostante la crescita dell’economia e dell’occupazione, che ha aumentato le entrate dell’Istituto, gli indennizzi e le rendite si sono ridotti a causa di tetti e franchigie poco generosi. Gli incentivi a fondo perduto alle imprese per il miglioramento delle condizioni di sicurezza sul lavoro sono insufficienti. L’Inail deve investire di più in formazione e infrastrutture sociali, ma mancano progetti concreti, di conseguenza – sostiene Minoia – gran parte del denaro finisce nelle casse del ministero dell’Economia. Recentemente il plafond per l’acquisto di titoli di Stato è stato raddoppiato da uno a due miliardi di euro, mentre le condizioni di lavoro continuano a peggiorare, con un numero crescente di incidenti e malattie professionali. Questa situazione – conclude il segretario generale Confi – è assurda e insostenibile.”