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Tutto pronto a San Donaci per il “Motoincontro”

È tutto pronto a San Donaci, in provincia di Brindisi, per la quarta edizione del “Motoincontro”, l’evento aperto ad ogni genere di motocicletta ormai stabilmente inserito tra gli eventi dell’estate sandonacese, che si terrà sabato 13 luglio 2024.

Organizzato da Pro Loco San Donaci e dal gruppo “Motorcycle 72025” (che della locale Pro Loco è parte integrante) con il patrocinio dal Comune di San Donaci, il quarto Motoincontro sandonacese inizierà alle ore 19, quando gli appassionati delle due ruote saranno accolti tra le botti delle “Cantine Paololeo”, in via Brindisi, e saranno accompagnati alla scoperta dello stabilimento vinicolo, naturalmente con in mano un buon calice offerto dall’azienda.

Dopo un piccolo carosello per le vie del paese, sul far della sera i centauri giungeranno nel cuore di San Donaci, in piazza Pio XII dove, a partire dalle ore 21, degusteranno prodotti tipici locali, parteciperanno a giochi di tutti i tipi (tiro alla fune, toro meccanico, ecc.) e saranno allietati dalla musica dal vivo dei “Fronte del Blasco”.  Da sottolineare anche la presenza del simulatore di guida automobilistica brevettato dal Salento Racing Team dell’Università del Salento.

Ospite abituale e ormai partner fedele del Motoincontro, anche quest’anno scenderà a San Donaci la Fondazione Marco Simoncelli 58, che esporrà alcuni dei cimeli appartenuti al Sic e riserverà una imperdibile sorpresa ai partecipanti.

Oltre allo spettacolo e all’intrattenimento, il quarto Motoincontro sandonacese sarà anche all’insegna della solidarietà: nel corso della serata saranno, infatti, inaugurati i due defibrillatori che Pro Loco, Motorcycle 72025 e un gruppo di aziende locali hanno donato alla cittadinanza e che, installati nelle due piazze principali del comune, renderanno a tutti gli effetti San Donaci una “città cardioprotetta”.

Venuto a conoscenza del generoso gesto da parte degli organizzatori, anche il parroco di San Donaci don Antonio De Marco ha voluto sposare la nobile causa acquistando un terzo defibrillatore “itinerante” di cui le associazioni cittadine potranno richiedere l’utilizzo durante lo svolgimento delle loro manifestazioni pubbliche.

 
 
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