BrindisiFocusItalia

CISL E FIT CISL: RIGETTARE LA PROCEDURA DEI LICENZIAMENTI ALLA SIR DI BRINDISI

">

Lo spostamento dell’incontro presso la task force regionale per l’occupazione, al giorno 24 p.v. – previsto inizialmente per il  19 u.s.  – ha comportato anche lo spostamento dell’avvio della procedura di licenziamento dei lavoratori SIR. 

A nostro avviso, quella procedura va rigettata, come chiederemo in sede regionale alla presenza dell’Azienda e  di Arpal, Ente con il quale la procedura va discussa. 

Brindisi vive una transizione energetica assai impegnativa ed è anche per questo che da tempo la Cisl Taranto Brindisi denuncia che il momento degli annunci è terminato e che occorrono ora fatti concreti, per scongiurare una disgregazione ed una tensione sociale giunte oramai al limite della governabilità. 

Non è tempo di protagonismi ma occorre unità d’intenti, perché sono in gioco i destini di lavoratori, famiglie e imprese, ovvero dell’economia del territorio.

Eppure si continua a vantare l’anticipo della chiusura della Centrale  Federico II da parte del MASE e anche di Enel;  ebbene si abbia il coraggio anche di dire che questo comporta l’azzeramento dei redditi, solo per ora di oltre 70 famiglie di dipendenti della SIR.

Licenziamenti che le Aziende Enel e SIR, oltre alle istituzioni nazionali e regionali, rischiano di avere sulla coscienza, se non dimostrano sensibilità e tempestività nel fornire le giuste risposte.

La Cisl e la Fit Cisl auspicano, dunque, che sensibilità politiche e responsabilità istituzionali  producano interventi determinanti, affinché sia scongiurato  il depauperamento economico ed industriale che rischia di abbattersi su Brindisi. 

Quasi non bastasse il clima torrido di questa stagione, è assai credibile che potrebbero  in tal caso infiammarsi ben altri climi! 

Ed allora, si acceleri sulla convocazione del tavolo di coordinamento ministeriale sulla de-carbonizzazione, giungendovi da parte del Governo con formule di sviluppo concrete e realizzabili in tempi celeri e, magari, con un vero e proprio Accordo di Programma. 

Frattanto, Regione Puglia, Governo nazionale, Enti strumentali, parti sociali, SIR  ed Enel – la cui responsabilità sociale d’impresa andrebbe dimostrata anche nei periodi di burrasca oltreché delle vacche grasse – devono individuare le opportune soluzioni, utili a fermare quei licenziamenti. 

La Cisl e la Fit Cisl non molleranno e seguiteranno a rivendicare partecipazione e corresponsabilità sociale, a fronte di una situazione difficilissima ed impegnativa che, come detto, è sul punto di deflagrare, come dimostrato dai presidi spontanei messi in campo da lavoratori spinti dalla disperazione.

 A loro fianco continueremo a rimanere, ogni istante, fino a quando non saranno fornite le risposte opportune.


Gen.le Lettore.

Dall'inizio della emergenza Sanitaria derivata dalla epidemia Covid-19 i giornalisti di brindisilibera.it lavorano senza sosta per dare una informazione precisa e affidabile, ma in questo momento siamo in difficoltà anche noi. Brindisilibera.it è una testata stampa online appartenente alla Associazione Culturale Flashback e si è sempre sostenuta con i grossi sacrifici personali da Giornalisti Freeland, non percedendo provvidenze, contributi, agevolazioni qualsiasi pubbliche o sponsorizzazioni lasciando libera la informazione da qualsiasi influenza commerciale.Ma in questo periodo di emergenza con la situazione che si è venuta a creare le condizioni economiche della associazione non permettono più ancora per lungo tempo di proseguire nella attività. Se sei soddisfatto della nostra conduzione della testata stampa ti chiediamo un aiuto volontario per sostenere le minime spese a cui comunque dobbiamo dar fronte attraverso un gesto simbolico con una donazione..

Ti ringraziamo per l'attenzione.

Condividi: