Estate mesagnese, gli appuntamenti di giovedì 1 agosto con la letteratura e il teatro
Un altro atteso appuntamento della rassegna “Emozioni in musica e parola” curata dall’associazione “RiCreAzione”, con il patrocinio della città di Mesagne, si terrà nell’atrio del Castello normanno svevo a partire dalle ore 20.30.
Una presenza “amica”, sempre apprezzata dal pubblico cittadino e non solo, quella di Sara Rattaro, che torna in città per presentare il suo libro “Io sono Marie Curie” (Sperling & Kupfer Edizioni). La penna dell’autrice, tratteggia la descrizione di una donna prodigiosa per consegnare alla nostra contemporaneità il suo messaggio necessario e contemporaneo, da spendere e realizzare in ogni ambito dell’agire umano: indossate il vostro coraggio e sfidate il mondo. È possibile. Tutte possiamo essere Marie Curie. Modera l’incontro la giornalista Silvia Di Dio, l’ingresso per partecipare è libero e gratuito.
– La Compagnia “Piccola Ribalta” porta in scena “Mi separo”, per la regia di Franco Spadaro con Simonetta Paolillo, Valentina Gadaleta e lo stesso Spadaro; le scenografie sono di Gianna Pellicciaro. Lo spettacolo si terrà in piazza Orsini del Balzo a partire dalle ore 21:30, evento gratuito.
“Il matrimonio è la causa prima del divorzio”, affermava Groucho Marx con un aforisma validato dai due protagonisti, ossidati da 30 anni di matrimonio e dalle loro feroci discussioni, nell’intimità delle mura domestiche prima e davanti ad una psicologa dopo. La storia mette a nudo le dinamiche della vita matrimoniale, rivelandone i malesseri e le incomprensioni, che sul palco sfociano in divertenti scambi di battute dal sapore decisamente poco inglese, raccontando il disagio della vita coniugale ed inducendo alla terapia di coppia per scongiurare il divorzio, tutto davanti agli occhi e con la complicità del pubblico. Ricordando ancora Marx, è d’obbligo un’altra delle sue battute: “Il matrimonio è un istituto meraviglioso, ma chi vorrebbe vivere in un istituto?”. Insomma, chi assiste allo spettacolo rischia di arrivare in coppia e di uscire single. Chi se la sente, corra il rischio.