BrindisiFocusItalia

Il Prefetto di Brindisi chiede di non proseguire nel blocco della centrale di Cerano e del porto commerciale: la drammatica situazione dei lavoratori SIR

">

Vertenza lavoratori SIR, il   Prefetto di  Brindisi  Luigi Carnevale  chiede di non andare avanti nel blocco della centrale di Cerano  e del  porto commerciale.

La vertenza dei lavoratori SIR, a questo punto drammatica  ( i lavoratori sono praticamente  al momento licenziati, in attesa di  qualche soluzione) ha visto  l’ ennesima riunione in Prefettura a Brindisi, , a cui hanno anche partecipato le organizzazioni sindacali.

Abbiamo intercettato il segretario provinciale  del sindacato Cobas Bobo Aprile che ci ha aggiornato  sulla presa di posizione da parte  del prefetto Luigi Carnevale .

“ il Prefetto d iBrindisi, pur non volendosi assolutamente sostituire alle istituzioni e allo stesso Leo Caroli Presidente della Task Force Regionale sulle crisi occupazional, ha chiesto  ufficialmente ai lavoratori di non andare avanti  nel blocco della Centrale di Cerano e del porto commerciale.  Questo, a detta di sua eccellenza  dott. Carnevale,  per non creare alibi a qualcuno, e per non peggiorare una situazione che ovviamente appare drammatica.  Ha confermato  il suo impegno per trovare soluzioni condivise,  e ci ha riconvocato, insieme alle altre organizzazioni sindacali , per domani mattina in Prefettura”.

Che aggiungere,  è una situazione ormai inaccettabile, che sta mettendo in ginocchio   il sistema produttivo brindisino, speranze  e futuro.

E il    Governo  Nazionale, dimostri con i fatti di  porre attenzione alle sorti del territorio brindisino .


Gen.le Lettore.

Dall'inizio della emergenza Sanitaria derivata dalla epidemia Covid-19 i giornalisti di brindisilibera.it lavorano senza sosta per dare una informazione precisa e affidabile, ma in questo momento siamo in difficoltà anche noi. Brindisilibera.it è una testata stampa online appartenente alla Associazione Culturale Flashback e si è sempre sostenuta con i grossi sacrifici personali da Giornalisti Freeland, non percedendo provvidenze, contributi, agevolazioni qualsiasi pubbliche o sponsorizzazioni lasciando libera la informazione da qualsiasi influenza commerciale.Ma in questo periodo di emergenza con la situazione che si è venuta a creare le condizioni economiche della associazione non permettono più ancora per lungo tempo di proseguire nella attività. Se sei soddisfatto della nostra conduzione della testata stampa ti chiediamo un aiuto volontario per sostenere le minime spese a cui comunque dobbiamo dar fronte attraverso un gesto simbolico con una donazione..

Ti ringraziamo per l'attenzione.

Condividi: