Il Consiglio Comunale di lunedì 8 luglio ha licenziato le nuove tariffe TARI.

La definizione della nuova tariffazione si inserisce in uno scenario segnato da grandi cambiamenti economici. In particolare, due fattori hanno inciso sul costo del servizio, l’inflazione – nel 2023 attestata intorno al 6% – e la sentenza del Consiglio di Stato sugli impianti minimi che ha provocato un cambio di tariffazione nel conferimento dei rifiuti della frazione indifferenziata con conseguenze anche sugli anni precedenti alla sentenza.

In queste settimane – spiega il Sindaco Antonello Denuzzo – abbiamo lavorato con l’Assessora Marinelli e gli uffici per sterilizzare gli aumenti che in alcuni comuni hanno toccato il 10/15%. Ci siamo riusciti, incidendo sulle tariffe con un adeguamento pari a circa il 3% che è ben al di sotto del valore dell’inflazione registrato nel corso del 2023.

Le nuove tariffe, che derivano dal Piano Economico Finanziario validato dall’AGER e approvato dal Consiglio Comunale, copriranno i costi di gestione del servizio di igiene urbana che ammontano per il 2024 a circa 7,55 milioni di euro. Lo slittamento nell’approvazione delle tariffe ha spostato in avanti la scadenza delle rate che sono fissate per il 16 agosto, 16 ottobre, 16 dicembre e 16 febbraio 2025.

Il principio generale della TARI – commenta l’Assessora Eleonora Marinelli – è che il costo totale del servizio deve essere coperto con le tariffe. Per abbassarle abbiamo deciso di inserire anche gli immobili comunali tra i soggetti cui è applicata la tariffazione e, allo stesso tempo, abbiamo lasciato invariato il piano di sostegni per le famiglie in stato di fragilità economica.

Come previsto dal Regolamento TARI le utenze domestiche dei nuclei familiari più fragili beneficeranno di agevolazioni economiche tra il 15% e il 10% in base alle fasce ISEE. Inoltre, sarà applicata una detrazione forfetaria di 5 euro ai contribuenti che hanno scelto di ricevere l’avviso TARI tramite posta elettronica o posta elettronica certificata.

Lo stesso regime è applicato anche alle utenze non domestiche che, come per le famiglie, subiranno una variazione media nelle tariffe pari al 3%. Resta invariata la possibilità per imprese e attività commerciali, così come previsto dal Regolamento TARI, di uscire dal servizio pubblico di raccolta e smaltimento dei rifiuti per affidarsi a gestori privati.

La strada per la diminuzione delle tariffe – prosegue l’Assessora Marinelli – passa dal miglioramento della qualità della raccolta per eliminare le penalità dovute ad una bassa percentuale di differenziata e alla capacità di intercettare coloro che non pagano il tributo. Ci stiamo lavorando in sinergia con l’Ufficio Ambiente e sono certa che nel medio periodo riusciremo nel duplice intento di migliorare il servizio e di far pagare il giusto ai cittadini.

Intanto, arrivano importanti novità sul fronte dei dati sulla raccolta differenziata. Grazie all’ordinanza sui sacchi neri e all’attenzione dei cittadini è cresciuta la percentuale di differenziata che è arrivata al 62%.

Il nostro obiettivo primario – conclude l’Assessora all’Ambiente Numa Ammaturo – è definire in tempi brevi la nuova gara in ARO per il servizio di igiene urbana. In queste settimane l’ufficio, in accordo con i progettisti, ha operato alcune varianti progettuali per migliorare la qualità della raccolta e della pulizia cittadina. L’aumento della percentuale di differenziata che stiamo registrando in questi mesi è un ottimo segnale. Sono fiduciosa che in tempi brevi riusciremo ad avviare la gara e a dare ai francavillesi un servizio adeguato.