“Le perplessità che da sempre nutriamo sulla gestione del patogeno trovano conferma, oggi, nelle affermazioni con cui il Ministro Lollogrigida sembra chiudere la stagione dell’emergenza Xylella. È una sottovalutazione pericolosa se espressa in una regione a forte vocazione olivicola e turistica che ha visto disertificare il proprio patrimonio colturale, paesaggistico e ambientale a causa di un patogeno che continua a minacciare il resto del Paese”. Lo scrive in una nota il Movimento La Puglia in Più a seguito delle affermazioni del Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida intervenuto alla kermesse Forum in Masseria.
“Qualche mese fa – continuano dal Movimento La Puglia in Più – sono state rinvenute due sotto-specie di Xylella Fastidiosa, la sp multiplex ST26 su mandorlo e la sp fastidiosa ST1 su vite e anche gli ultimi dati sul monitoraggio e sulla velocità di avanzamento sono tutt’altro che rassicuranti. Mentre, se il riferimento del Ministro è alla sottospecie pauca, forse dovrebbe ricordare che sono spariti 21 milioni di ulivi e dovrebbe sapere che i re-impianti procedono molto a rilento: ad oggi sono stati messi a dimora solo 3 milioni di alberi (meno del 15% di quanto perso definitivamente).
“L’ipotesi del commissariamento è stata avanzata da diverse associazioni di categoria e forse resterebbe tra gli strumenti ad oggi più utili e incisivi anche ai fini di una accelerazione necessaria e urgente della spesa per quelle risorse finanziarie già disposte che procedono a singhiozzo e per quelle, oggi annunciate, che auspichiamo siano più dei 30 milioni annunciati, perché l’emergenza continua a esistere e l’entità del problema è enorme e non ha risvolti solo produttivi ma anche di natura paesaggistica e ambientale”.