La situazione della raccolta dei rifiuti solidi i nella città di Brindisi ormai è totalmente fuori controllo. La condivisione del Sindaco Marchionna e dell’Assessore all’Ambiente Antonucci di procedere – per il futuro – con una gara decennale è da considerare positivamente, ma è sin po evidente che la città non può essere abbandonata a se stessa ancora per oltre un anno (il tempo della durata del contratto con la Teorema, oggi AVR, in scadenza il 30 settembre 2025).
 
Tutti gli impegni assunti dall’azienda direttamente con il primo cittadino, infatti, sono stati puntualmente disattesi e oggi Brindisi è in condizioni da terzo mondo, per giunta in piena estate e con la città piena di turisti e visitatori costretti a camminare tra cumuli di rifiuti,. Strade sporche e piene di blatte e topi.
 
Anche oggi le segnalazioni non si contano e vanno dalla carenza di spazzatrici ai compattatori che perdono centinaia di litri di percolato (è accaduto nel villaggio Pescatori), ai cumuli di rifiuti di tanti altri rioni periferici. Tra l’altro, la presenza a terra per tante ore di sacchetti maleodoranti sta determinando gravissimi problemi igienico-sanitari.
 
A fronte di una situazione così drammatica, Marchionna aveva chiesto all’azienda di dotarsi di quanto necessario per poter svolgere il servizio, comprese eventuali assunzioni. I, però, con criteri di assoluta trasparenza. Resta da stabilire se tutto questo sia avvenuto realmente e nelle modalità richieste dall’Amministrazione Comunale.
 
Per tutto questo, il Sindaco valuti immediatamente la possibilità di procedere con una rescissione contrattuale. Ci sono tutti gli estremi per farlo, anche sulla base degli elementi che quotidianamente sta raccogliendo la polizia locale.
 
 
Lino Luperti e Michelangelo Greco – consiglieri comunali