Atti vandalici al cantiere della Pista di Atletica Leggera, Pinto (PD): “installare subito le telecamere previste nel progetto finanziato ed accelerare l’esecuzione dei lavori”
Esprimo profonda costernazione e tutta la mia personale rabbia per gli atti vandalici perpetrati ai danni dalla pista di atletica “Lucio Montanile” dove, nella notte tra lunedì e martedì, ignoti hanno sottratto cavi elettrici dal nuovo impianto di illuminazione del complesso sportivo.
L’episodio comporta un danno economico significativo e, purtroppo, allontana il giorno in cui l’impianto sarà restituito alla fruizione delle società sportive e degli appassionati di atletica leggera.
Questi atti di vandalismo rappresentano un grave ostacolo per le associazioni sportive, già alle prese con inammissibili ritardi nei lavori di riqualificazione della pista, previsti dal progetto da 1,2 milioni di euro vincitore del bando PNRR per la realizzazione e l’adeguamento di impianti sportivi.
Nella certezza che la ditta incaricata dei lavori o il Comune di Brindisi abbiano già denunciato il furto alle autorità preposte, confido nella bontà del lavoro delle forze dell’ordine affinché siano individuate le responsabilità e gli autori di questo ennesimo atto vandalico vengano identificati e perseguiti.
Durante la precedente gestione, abbiamo lavorato con impegno per vincere il bando e ottenere i fondi necessari, con l’obiettivo di creare un impianto moderno, omologato dalla FIDAL, capace di ospitare meeting nazionali e atleti di livello mondiale, come il grande Pietro Mennea che oltre 40 anni fa ha realizzato a Brindisi una delle sue migliori prestazioni.
Anche per questo motivo spiace constatare sia il ritardo accumulato nell’esecuzione dei lavori sia il verificarsi degli episodi di vandalismo. Di certo nessuno vuole puntare il dito nei confronti dell’Amministrazione ma si ritiene fondamentale che il sistema di videosorveglianza previsto dal progetto approvato venga installato quanto prima per garantire una maggiore sicurezza e protezione della struttura.
La speranza è che questa ennesima tegola faccia comprendere che sia arrivato il momento di agire con determinazione.
L’amministrazione comunale deve prendere sul serio le grida di aiuto provenienti dalle associazioni sportive e dalla comunità, formulare un adeguato indirizzo politico per la celere conclusione dei lavori, per poi procedere – come previsto dagli accordi sottoscritti con la Fidal – al rapido affidamento della gestione dell’impianto alla Federazione e, per il suo tramite, a chi, continua a dimostrare di possedere competenza, esperienza e passione.
Oreste Pinto, componente segretaria PD Brindisi con delega allo sport