San Raffaele Ceglie, Amati denuncia: “Ricoveri a rischio per mancanza di medici, informato il Procuratore della Repubblica”
San Raffaele Ceglie, Amati: “Incredibile. Ho informato Procuratore della Repubblica. Asl blocca ricoveri per mancanza medici; Regione chiede Asl di integrare immediatamente i medici e non bloccare ricoveri e San Raffaele continua ricoveri con personale insufficiente. Commissario”
Dichiarazione del Consigliere regionale Fabiano Amati.
“È incredibile ciò che sta succedendo al Centro di riabilitazione di Ceglie Messapica.
La ASL blocca i ricoveri perché ha accertato la mancanza dei requisiti organizzativi e in particolare la carenza di medici fisiatri e neurologi; la Regione interviene chiedendo alla ASL di non bloccare i ricoveri, giustamente, previa integrazione del personale mancante e la nomina di un direttore sanitario; la Fondazione San Raffaele, senza alcuna integrazione di personale e quindi in condizioni di sicurezza del tutto carenti, continua a ricoverare le persone, e in particolare soggetti con necessità di neuroriabilitazione ad alta intensità di cura (cod. 75).
Si sta mettendo insomma a rischio la sufficienza della cura, a questo punto con intenti fortemente dolosi e strumentalizzando i malati.
Nonostante la ASL abbia nominato il direttore sanitario Francesco Paolo Lisena, a cui va il mio augurio di buon lavoro, credo che ci sia la necessità di commissariare la ASL di Brindisi almeno sulla specifica attività riguardante il Centro di Ceglie Messapica, perché la condotta assunta è in grado di mettere in discussione – assieme – la riabilitazione intensiva erogata dalla sanità pubblica regionale e le aspettative dei lavoratori. Di tutto questo, come di tutto ciò che in passato ho ravvisato come elemento di approfondimento, ho informato il Procuratore della Repubblica di Brindisi.”