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“Carenza di Personale e Mezzi Obsoleti: Confintesa Lancia l’Allarme per i Vigili del Fuoco di Brindisi”

Raccogliamo il grido di dolore delle rappresentanze sindacali del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Brindisi, incentrate sulla carenza di organico e sulla scarsità e vetustà dei mezzi di servizio”.

E’ quanto ha dichiarato il Segretario provinciale di Confintesa, Cesare MEVOLI.

     “Brindisi e la sua provincia”, – ha continuato, – “con 20 comuni distribuiti su 1839 Km°, con una grande realtà industriale che va dalla z. i.  del capoluogo a quelle di Fasano, Francavilla Fontana ed Ostuni, vede la presenza dei Vigili del Fuoco, oltre che a Brindisi, nei distaccamenti di Francavilla Fontana ed Ostuni, ed un tempo in quello stagionale di San Vito dei Normanni, per finire con il distaccamento aeroportuale e quello portuale, per un totale di 190 unità rispetto alle 242 previste dalla pianta organica.

     Una carenza di ben 52 unità non può non influire sul buon andamento dei servizi, – comunque svolti anche se tra mille sacrifici grazie all’abnegazione, serietà e professionalità del personale, – ma rischia seriamente di ledere i diritti sindacali e no, in termini di ferie, permessi, ecc., spesso oggetto di trattativa tra gli uffici che devono coprire e garantire i servizi, e le legittime aspettative degli operatori.

     Stendiamo un velo pietoso sulla vetustà dei materiali, con mezzi che escono per un intervento e devono essere fermati per riparazioni più o meno urgenti al loro rientro, riparazioni spesse volte effettuate dallo stesso personale, soprattutto anziano, che in altri tempi poteva accedere alle selezioni solo se in possesso di una qualifica lavorativa, in luogo della semplificazione apportata negli anni, laddove oggi in fase di selezione viene richiesto esclusivamente un diploma di scuola media superiore.

     Confintesa si schiera  accanto alle altre sigle sindacali, è vicina alle rivendicazioni del personale, preoccupata non solo per la serenità ed i sacrosanti diritti del lavoratori del comparto, che vanno sempre e comunque garantiti, ma anche dei cittadini, che ripongono nelle mani di questi  lavoratori la loro sicurezza ed incolumità, e che pretendono personale fresco, riposato, motivato, e dotato di mezzi ed attrezzature che gli possano garantire di operare al meglio, per la loro incolumità personale e per quella pubblica.

     Faremo arrivare la richiesta di attenzione per il comando provinciale di Brindisi e per i vari distaccamenti, sui tavoli nazionali, chiedendo risposte certe al Governo ed ai suoi rappresentanti istituzionali, dal Ministro Piantedosi al Sottosegretario Prisco in primis”.

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