Il dibattito sulle scelte aziendali di Ryanair non può essere, ogni volta, l’occasione per dare inutile sfogo alla polemica politica contro Aeroporti di Puglia e al Presidente Emiliano che, è pacifico, non entrano in merito alle decisioni strategiche di una società privata.
La speculazione politica sulla vicenda senza un approfondimento del vero ruolo di AdP e Regione Puglia nella vicenda è pretestuosa ed è una evidente forzatura che fa apparire superficiali e impreparati.
Oltretutto vale la pena ricordare che il Comune di Brindisi è socio di Aeroporti di Puglia e per questo la polemica appare quanto meno deleteria in termini istituzionali.
Siamo consapevoli che Ryanair e tutti i vettori possano e debbano fare di più in termini di offerta di voli per l’aeroporto di Brindisi in quanto, insieme alle province di Lecce e Taranto, ha un considerevole bacino di utenza potenziale di cui deve necessariamente tenere conto.
È evidente che la possibilità di un potenziamento infrastrutturale dell’aeroporto di Brindisi, a nostro avviso, può rappresentare un elemento di maggiore attrattività per le compagnie aeree soprattutto per i voli stagionali che si concentrano, come sappiamo, in un determinato e circoscritto periodo.
Ribadiamo perciò l’importanza di un incontro in conferenza dei capigruppo dei rappresentanti di Aeroporti di Puglia per conoscere nel dettaglio il piano degli investimenti previsti per lo scalo di Brindisi.
I consiglieri comunali Francesco Cannalire, Lino Luperti, Denise Aggiano, Alessio Carbonella, Alessandro Antonino, Rino Giannace, Michelangelo Greco, Diego Rachiero, Giampaolo D’Onofrio